Bolzano diventa città libera dai pesticidi

Bolzano dice No ai pesticidi. Il comune altoatesino ha fatto sapere di essere entrato a far parte della Rete Europea delle Città Libere dai Pesticidi. Il progetto ideato da PAN Europe (Pesticide Action Network) è volto a trovare alternative sostenibili ai pesticidi, limitandone il più possibile l'uso

Bolzano dice No ai pesticidi. Il comune altoatesino ha fatto sapere di essere entrato a far parte della Rete Europea delle Città Libere dai Pesticidi. Il progetto ideato da PAN Europe (Pesticide Action Network) è volto a trovare alternative sostenibili ai pesticidi, limitandone il più possibile l’uso.

La Ong Pan Europe è nata nel 1987 con questa missione, salvaguardare la salute degli abitanti delle città europee ma anche la biodiversità. In linea con la Direttiva emanata dall’Unione Europea nel 2009 sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUDP), Pan punta a riunire una massa critica di comuni impegnati ad eliminare l’uso degli antiparassitari, garantendo loro anche una piattaforma europea in cui condividere esperienze, pratiche e conoscenze.

Bolzano non è la prima città ad aver aderito. Dopo le prime settimane di lancio nel nostro paese, altri comuni lo avevano già fatto: Varese, Belluno e Ragusa.

In cosa consiste l’adesione a Pan Europe e quali sono i vantaggi?

L’adesione alla Rete Europea delle Città Libere dai Pesticidi prevede la firma di un protocollo con il quale il Comune si impegna ad adottare un piano d’azione per eliminare progressivamente tutti i pesticidi dalle proprie aree pubbliche.

Ma non solo. Dovranno essere portate avanti anche delle campagne di informazione per sensibilizzare i cittadini sull’importanza delle alternative sostenibile e sui pericoli legati all’esposizione ai pesticidi.

I vantaggi dell’adesione alla rete stanno nel fatto che si possono condividere le buone pratiche con gli altri comuni e nel frattempo di garantisce visibilità a livello europeo al proprio territorio.

“Il Comune di Bolzano ha aderito alla Rete delle Città Libere dai Pesticidi ritenendo che sia necessario adottare qualsiasi azione volta a contribuire alla tutela della salute delle persone, riducendo al minimo indispensabile l’uso dei pesticidi. Per questo motivo già dal 2016 il Comune di Bolzano non utilizza prodotti a base di glifosato. A seguito di tale decisione è stata necessaria una riorganizzazione degli interventi mirati, rivedendo la gestione di alcune aiuole e aree verdi, anche nell’ottica dell’aumento della biodiversità. La sensibilizzazione e l’informazione dei cittadini saranno una delle nuove sfide del Comune di Bolzano anche in tale ambito” ha detto l’Assessore all’Ambiente del Comune Marialaura Lorenzini in occasione dell’adesione formale della Città capoluogo al progetto.

La speranza è che un numero sempre maggiore di città possa dire Noi ai pesticidi. Al tempo stesso, anche i cittadini che curano un orto dovrebbero limitarne il più possibile l’utilizzo, anche nel proprio piccolo.

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Francesca Mancuso

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