Strage di lamantini in Florida, non hanno più cibo a causa dell’inquinamento provocato dall’uomo

Strage di lamantini a largo della Florida: gli animali marini non hanno più cibo a causa dell'inquinamento provocato dall'uomo

Strage di lamantini a largo della Florida: gli animali marini non hanno più cibo a causa dell’inquinamento provocato dall’uomo

I lamantini sono creature maestose, e la loro presenza nel mare della Florida attira le attenzioni dei turisti ma anche degli abitanti locali. Purtroppo però, il peggioramento dell’inquinamento delle acque dovuto all’agricoltura intensiva, agli scarichi domestici e ad altri agenti inquinanti sta causando l’estinzione del loro cibo preferito: l’erba di mare. Solo nel mese di ottobre, sono quasi 1.000 i lamantini morti di fame a causa della mancanza di cibo. Il numero degli animali morti quest’anno è destinato a raddoppiare rispetto a quello dello scorso anno (quando si sono contati 593 lamantini morti). Queste cifre sono particolarmente preoccupanti soprattutto se comparate con la media di cinque anni fa, quando si contavano 146 morti. La popolazione dei lamantini in Florida si aggira attorno ai 10.000 esemplari: a partire dal 2016, la specie è stata classificata come “a rischio di estinzione”.

L’inquinamento dell’habitat dei lamantini dovuto agli scarichi sta creando inedite fioriture di alghe sulla superficie dell’acqua. Queste impediscono alla luce del sole di raggiungere l’erba di mare, che ha bisogno di luce per vivere e crescere: senza la luce del sole, l’erba muore e ai lamantini resta sempre meno cibo per sopravvivere – si stima che già il 58% dell’erba di mare presente nella laguna dell’Indian River sia morta a causa dell’inquinamento. L’erba di mare è una pianta marina caratterizzata da lunghe foglie verdi e rappresenta uno degli ecosistemi più produttivi al mondo: produce infatti ossigeno e offre habitat e cibo a moltissimi animali selvatici; inoltre, è in grado di catturare e trattenere CO2 dall’atmosfera, contribuendo a diminuire l’inquinamento (si stima che ogni anno 80 milioni di tonnellate cubiche si diossido di carbonio vengano sottratte all’atmosfera da questa pianta).

(Leggi anche: I lamantini stanno morendo di fame, mai così tanti morti in appena due mesi in Florida)

La scarsità di cibo non è l’unica minaccia per la sopravvivenza dei lamantini: questi animali sono spesso uccisi negli scontri con le imbarcazioni, dalle correnti d’acqua troppo fredde o da fioriture di alghe tossiche. Con la stagione invernale alle porte, gli esperti temono di veder salire ancora il numero dei lamantini morti entro la fine dell’anno. Ecco perché il governo della Florida sta finanziando diversi progetti per la tutela e la ricostruzione dell’habitat dei lamantini (sono stati stanziati finora 8 milioni di dollari). Purtroppo però, le azioni di contrasto all’inquinamento risultano essere troppo lente per essere davvero efficaci, e la Florida Fish and Wildlife Conservation Commission ha chiesto alle amministrazioni locali lo stanziamento di ulteriori 7 milioni per sostenere economicamente i centri di riabilitazione per i lamantini.

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Fonte: Florida Fish and Wildlife Conservation Commission

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