Rosita, il riccio che stava soffocando a causa di un elastico è stato salvato dai volontari di un centro di recupero

Il riccio salvato con un intervento per rimuovere l'elastico che lo strozzava riaccende il tema dei danni dell'inquinamento sugli animali

Qualche settimana fa al Centro Recupero Ricci “La Ninna” a Novello in Piemonte è arrivato un riccio soprannominato Rosita (salvo poi scoprire che si trattava in realtà di un maschio) ferito e con problemi respiratori. Fortunatamente i volontari del centro sono riusciti a salvarlo scoprendo che, intorno al collo, aveva un elastico che come un cappio impediva all’animale di respirare.

L’inquinamento, sopratutto quello dovuto all’utilizzo di plastica, è un problema serio che comporta una serie di drammatiche conseguenze anche per gli animali e non solo quelli marini.

È il caso di Rosita che respirava male proprio a causa di un elastico che le stringeva la gola, evidentemente un rifiuto che l’animale aveva incontrato lungo il suo tragitto. Un rifiuto che, ovviamente, non doveva trovarsi in terra e che ha messo seriamente a rischio la vita del riccio.

Solo grazie all’accortezza dei volontari del Centro di recupero per ricci si è scoperta la presenza dell’anello elastico intorno al collo dell’animale ma fortunatamente, con un delicato intervento, è stato possibile rimuoverlo.

A raccontare la vicenda è un post su Facebook pubblicato dalla pagina del centro di recupero con tanto di video (a cui sono seguiti anche aggiornamenti) in cui possiamo vedere il riccio durante l’operazione e poi sano e salvo.

Il volontario che l’ha liberato dal cappio ci ha tenuto a sottolineare alcuni particolari e lanciare un appello:

“Pensate a quanto deve avere sofferto, sicuramente era più di un mese che aveva quel cappio attorno al collo che la soffocava. Ci vogliamo rendere conto dei danni e della sofferenza terribile che causiamo agli animali riempiendo l’ambiente di plastica e ogni tipo di spazzatura..?!?  Un minuscolo elastico stava per fare morire soffocato un piccolo riccio in una lenta e lunghissima agonia! NB: cerchiamo di non usare più la plastica, di evitare di buttarla in giro e di raccoglierla dall’ambiente!”

https://www.facebook.com/centrorecuperoricciLaNinna/videos/2661242727450030

https://www.facebook.com/centrorecuperoricciLaNinna/videos/928075931018034

Rosita/o per fortuna sta bene ed è fuori pericolo ma quanti altri animali indifesi devono soffrire a causa della plastica e di altri inquinanti sparsi nell’ambiente?

Fonte: Facebook

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