Scimmie in via d’estinzione: quasi triplicato in 40 anni il numero di esemplari di rinopiteco dorato

Nel parco nazionale di Shennongjia in Cina un programma di ripopolamento per il rinopiteco dorato sta funzionando.

Il programma di tutela del rinopiteco dorato messo in atto dal Parco Nazionale di Shennongjia in Cina sta funzionando: negli ultimi 30 anni la popolazione è quasi triplicata. 

L’area di Shennongjia, riconosciuta nel 1992 come riserva della biosfera dall’UNESCO, è un habitat importante per il rinopiteco dorato (Rhinopithecus Roxellana), un specie che è stata inserita nella lista rossa dello IUCN

Negli anni ’80 erano solo 500 gli esemplari che abitavano la zona. Oggi, grazie a un lavoro costante finalizzato alla protezione di questa specie, il numero di scimmie che popolano l’area è salito a 1470.

Purtroppo per diversi anni il rinopiteco dorato ha subito un drastico calo a causa del disboscamento e del bracconaggio, dovuto alla richiesta di pelliccia e delle ossa, utilizzate nella medicina tradizionale. 

Rhinopithecus roxellana

©Oriental Image via Reuters Connect

Il numero di rinopiteco dorato sale tra gli otto e i 15 esemplari ogni anno. Ci sono più nascite quest’anno, poiché molte giovani femmine sono diventate madri per la prima volta

ha dichiarato Long Shuizhi, un membro dello staff del centro di ricerca “Dalongtan Base”. 

Queste scimmie abitano le foreste montuose di vivono Shennongjia, in un’area di 350 chilometri quadrati e a un’altitudine di oltre 2000 metri. Purtroppo i rigidi inverni nevosi, rendono difficile l’approvvigionamento del cibo. Per questo i ricercatori e gli operatori del Parco Nazionale mettono a disposizione degli animali alimenti come carote, cavoli, soia e mais. 

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