Strage di renne nell’Artico: più di 200 esemplari morti di fame per colpa dei cambiamenti climatici

Accatastati uno sull’altro senza vita. Nell’Artico, 200 tra renne e cervi sono morti di fame per colpa dei cambiamenti climatici.A stabilirlo sono i ricercatori che hanno trovato centinaia di cadaveri di renne e cervi nell'arcipelago delle Svalbard.

Accatastati uno sull’altro senza vita. Nell’Artico, 200 tra renne e cervi sono morti di fame per colpa dei cambiamenti climatici.A stabilirlo sono i ricercatori che hanno trovato centinaia di cadaveri di renne e cervi nell’arcipelago delle Svalbard.

Un numero insolitamente alto e per questo, puntano il dito contro i cambiamenti climatici. Ogni estate, i ricercatori del Norwegian Polar Institute mappano la popolazione di cervi e renne, ma quest’anno si sono trovati davanti a uno scenario terribile che non si verificava da oltre quarant’anni.

“È spaventoso trovare così tanti animali morti”, dice il capo del progetto, Ønvik Pedersen. Questo è un esempio di come i cambiamenti climatici influenzano la natura. È triste”.

Come abbiamo documentato tante volte, l’Artico si sta sciogliendo velocemente e le conseguenze sono disastrose.

“Il cambiamento climatico fa piovere molto di più. La pioggia cade sulla neve e forma uno strato di ghiaccio sulla tundra, il che significa che le condizioni di pascolo per gli animali sono pessime “, spiega ancora.

Questo significa che cervi e renne hanno difficoltà a trovare cibo perché gli strati di ghiaccio impediscono ai loro zoccoli di accedere ai licheni. Ma non solo, secondo gli esperti ci sarebbero oltre 22mila animali e il cibo non basta per tutti.

Le renne e i cervi sono essenziali per l’ecosistema artico perché mentre il riscaldamento globale facilita la proliferazione di diverse specie vegetali infestanti, questi animali, i più grandi erbivori della regione, possono contribuire a mantenere l’equilibrio.

Leggi anche:

Dominella Trunfio

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook