Non è un cane, ma uno dei pipistrelli volanti più carini del mondo: ha la testa (a martello) che ricorda un cucciolo

A primo impatto la sua foto potrebbe sembrare quasi un fotomontaggio, ma il pipistrello dalla testa a martello esiste davvero e vive nelle aree dell'Africa equatoriale

A primo impatto la sua foto potrebbe sembrare un fotomontaggio per via delle sue grandi dimensioni e del suo muso allungato, ma il pipistrello dalla testa a martello esiste davvero e vive nelle aree dell’Africa equatoriale. Il suo nome scientifico – Hypsignathus monstrosus – potrebbe far paura. In realtà, si riferisce soltanto al suo aspetto insolito e, per l’appunto, mostruoso. Questa “spaventosa” creatura è stata d’ispirazione anche per la realizzazione di alcuni francobolli africani.

Le caratteristiche uniche del pipistrello dalla testa a martello

Come anticipato, il pipistrello dalla testa a martello è noto per la sua caratteristica distintiva, ovvero la protuberanza a forma di martello sulla testa dei maschi adulti. Questa particolarità rende questa specie molto riconoscibile e unica tra i pipistrelli. Gli esemplari maschi possono raggiungere dimensioni considerevoli, con un’apertura alare che può superare il metro. Il caratteristico cranio è allungato e massiccio, compresso lateralmente ed elevato, mentre la scatola cranica è piccola, rotonda e con la parte posteriore deflessa. Invece, la pelliccia è corta, soffice e abbastanza lanosa.

Soltanto gli esemplari maschi hanno teste enormi e particolarmente allungate. Ma perché? Questa insolita caratteristica è dovuta alla presenza di grandi camere di risonanza che servono per amplificare i suoni prodotti per attirare le femmine. Questa specie di mammifero si nutre prevalentemente di frutta. Sebbene i fichi siano il cibo che preferiscono di più in assoluto, mangiano anche banane e manghi.

Sono semplicemente sbalordita dai pipistrelli dalla testa a martello (Hypsignathus monstrosus). – commenta Sarah Olson, direttore associato della salute della fauna selvatica presso la Wildlife Conservation Society (WCS). – Il primo piano di qualsiasi caratteristica, occhio, pelo, naso, orecchio, ala o zampa, è straordinario. I baffi hanno caratteristiche uniche per ogni individuo, e le pieghe nasali e delle labbra dei maschi adulti, forniscono una finitura scultorea all’aspetto generale della testa di alce. Mentre li maneggiamo per raccogliere campioni, mostrano comportamenti precisi che vanno dal docile ma può capitare che tentino di mordere, per questo usiamo guanti spessi di pelle. Come i più grandi pipistrelli africani che si nutrono di frutta(i maschi pesano circa un chilo), sono macchine volanti per la dispersione dei semi, fondamentali per la salute della foresta equatoriale.

Dove vive il Pipistrello dalla testa a martello?

Questi pipistrelli si trovano principalmente nelle regioni tropicali dell’Africa occidentale, compresi paesi come la Guinea, la Sierra Leone, il Camerun e la Nigeria. Preferiscono habitat forestali densi, compresi le foreste pluviali e le foreste paludose. Si tratta di animali notturni e trascorrono gran parte del loro tempo appesi a testa in giù sugli alberi.

Cosa mangia il Pipistrello dalla Testa a Martello?

Il pipistrello dalla testa a martello, come detto, è un frugivoro, cioè si nutre principalmente di frutta e nettare. Questa specie è considerata importante per l’ecosistema in quanto svolge un ruolo cruciale nella dispersione dei semi delle piante da frutto. La loro dieta ricca di frutta li rende importanti agenti di pollinizzazione per molte specie vegetali.

Curiosità sul Pipistrello dalla testa a martello

Questa unica e affascinante specie di pipistrello specie attira da sempre l’attenzione degli esperti di fauna selvatica e degli appassionati di animali non solo per le sue caratteristiche fisiche, ecco alcune curiosità che forse non conosci:

  1. Nonostante il loro aspetto unico e la loro dimensione impressionante, i pipistrelli dalla testa a martello sono creature molto timide e riservate. Tendono a evitare il contatto con gli esseri umani e preferiscono rimanere nelle zone remote delle foreste pluviali.
  2. Questa specie di pipistrello è nota per il suo volo acrobatico. Grazie alle sue ali ampie e robuste, può eseguire manovre agili e veloci tra gli alberi, rendendolo un abile navigatore nel fitto delle foreste.
  3. I pipistrelli dalla testa a martello sono animali sociali e formano colonie numerose, con migliaia di individui che condividono gli stessi siti di riposo durante il giorno. Queste colonie possono includere anche altre specie di pipistrelli, creando un ambiente ricco e diversificato.
  4. I maschi di questa specie producono vocalizzazioni complesse per attirare le femmine durante il periodo riproduttivo.
  5. Sono noti per i loro spostamenti stagionali in cerca di fonti di cibo, che li portano a percorrere distanze considerevoli.
  6. A differenza di molti altri pipistrelli, il pipistrello dalla testa a martello non utilizza l’ecolocalizzazione per la navigazione, ma si affida principalmente alla vista e all’udito.

Il pipistrello dalla testa a Martello è in via di estinzione?

Attualmente, il pipistrello dalla testa a martello non è considerato in via di estinzione, ma è classificato come “prossimo alla minaccia” secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Tuttavia, la popolazione di questa specie è soggetta a diverse minacce che potrebbero influire sul suo futuro.

Anche per questa specie una delle principali minacce  è la distruzione dell’habitat. Le foreste tropicali, dove questi pipistrelli trovano rifugio e cibo, sono soggette a deforestazione per l’espansione agricola e l’urbanizzazione. La perdita di habitat riduce le risorse disponibili per i pipistrelli dalla testa a martello e può portare a una diminuzione della popolazione.

 

Inoltre c’è una connessione tra il pipistrello dalla testa a martello e la diffusione del virus Ebola. Anche se questi pipistrelli non mostrano sintomi evidenti di malattia, sono considerati serbatoi naturali del virus. La caccia e il consumo di pipistrelli infetti da parte degli esseri umani possono contribuire alla diffusione del virus.

 

pipistrello testa martello

@WCS

Il ruolo della specie nella diffusione del virus Ebola

Nonostante non si tratti di animali aggressivi, pare che il pipistrello dalla testa a martello sia uno dei pipistrelli africani che possono contrarre il temuto virus Ebola in modo asintomatico. Tuttavia, ancora gli scienziati devono stabilire se si comporta come ospite accidentale o un vero e proprio serbatoio del virus.

A parte le minacce per la salute umana, questo virus mortale è collegato a un massiccio calo delle popolazioni di gorilla di pianura occidentale in Congo e Gabon. – spiega la dottoressa Sarah Olson –  Il nostro compito come scienziati è trovare un modo per prevenire le epidemie di Ebola e aiutare a conservare questi pipistrelli per le generazioni future, un pipistrello alla volta.

Il pipistrello dalla testa a martello è una specie affascinante con caratteristiche uniche. La sua connessione con la diffusione del virus Ebola sottolinea l’importanza di comprendere meglio il ruolo dei pipistrelli nella trasmissione di malattie. Proteggere questa specie e il suo habitat è essenziale per preservare la biodiversità e per ridurre i rischi di trasmissione di malattie zoonotiche.

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Fonte: WCS/ IUCN

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