Sette cavalli sono morti di stenti durante il Pellegrinaggio del Rocío

Non li fanno riposare, non danno loro acqua e li sottopongono a uno sforzo eccessivo (alcuni trainano i carri). Così muoiono. Accade durante la Romeria del Rocío, pellegrinaggio che si svolge ogni anno al santuario della Blanca Paloma, in Spagna, e che si conclude oggi

Dal 2007, più di 200 cavalli sono morti di stenti in questo pellegrinaggio, in cui circa 2000 esemplari vengono utilizzati ogni anno

Non li fanno riposare, non danno loro acqua e li sottopongono a uno sforzo eccessivo (alcuni trainano i carri). Così muoiono. Accade durante la Romeria del Rocío, pellegrinaggio che si svolge ogni anno al santuario della Blanca Paloma, in Spagna, e che si conclude oggi.

Il bilancio è tragico. Quest’anno ammontano a sette i cavalli deceduti lungo il cammino secondo il Plan Romero, il piano di sicurezza attivato per l’evento.

Sette cavalli morti durante il pellegrinaggio spagnolo

Quest’anno sono sette i cavalli deceduti durante il pellegrinaggio del Rocío, evento che si svolge ogni anno nella Spagna meridionale e che si è concluso oggi.

Il dato emerge dal rapporto del Plan Romero, piano della giunta dell’Andalusia per prevenire e affrontare situazioni di emergenza che possono verificarsi durante il pellegrinaggio. La notizia è stata riportata da El diario,

Il pellegrinaggio al Rocío è un evento che coinvolge centinaia di migliaia di persone ogni anno: avviene tradizionalmente a cavallo o su carri trainati da cavalli.

Il Partito Animalista contro il maltrattamento degli animali (PACMA) ha già denunciato più volte nel corso degli ultimi anni gli abusi subiti dai cavalli in questo pellegrinaggio. Nel 2018 il bilancio presentato da PACMA riportava circa 200 decessi tra i duemila cavalli, buoi e asini utilizzati dai pellegrini.

Per tentare di ridurre le morti di animali, il Rifugio del Burrito, ente che lavora per in difesa degli animali, ha stilato un decalogo con una serie di regole da rispettare per assicurare il benessere dei cavalli che partecipano al pellegrinaggio.
Si tratta di raccomandazioni di buon senso basate sulla legge sulla protezione degli animali dell’Andalusia emanata nel 2003. Le raccomandazioni prevedono di garantire acqua, ombra e riposo agli animali, di prestare soccorso agli animali che si feriscono o si ammalano durante il cammino e di non sottoporre i cavalli a eccessivi sforzi o carichi.

Il codice penale spagnolo prevede sanzioni fino a 60mila euro e pene detentive per chi causa sofferenza e morte agli animali.

Il pellegrinaggio del Rocío

La Romeria del Rocío è un evento molto importante e sentito in Spagna. Ogni anno migliaia di persone partono da ogni luogo dell’Andalusia e dall’estero, spesso riunite in confraternite, per partecipare a questo pellegrinaggio in onore della Vergine del Rocío. Il pellegrinaggio coinvolge quattro itinerari che conducono al santuario della Blanca Palona, nella località del Rocío.

L’evento si svolge durante la Pentecoste, cinquanta giorni dopo la Pasqua, e unisce religione e festa. Vi partecipano fedeli e non: durante il giorno i pellegrini avanzano lungo il cammino, mentre la sera si raccolgono attorno a falò e festeggiano fino all’alba con cibo, canti e balli.

Tradizionalmente il pellegrinaggio avviene in sella a cavalli o su carri trainati da cavalli, ma può essere fatto anche a piedi o utilizzando altri animali come asini o buoi.

Il cammino si conclude con il “salto de la verja”, quando i pellegrini scavalcano il cancello del santuario e conducono la Madonna all’esterno lungo le vie della città di Almonte.

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Tatiana Maselli

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