SOS Panda Rosso: ne rimangono pochissimi esemplari in tutto il mondo. E la colpa è soprattutto nostra

Il Panda Rosso è a rischio di estinzione, negli ultimi 20 anni il numero di esemplari si è dimezzato a causa di diversi fattori.

Un altro animale è a rischio estinzione, si tratta del Panda Rosso, unico esemplare vivente della famiglia degli Ailuridi, che assomiglia un po’ a un gatto, un po’ a un panda con coda da volpe, pur essendo diverso da tutti questi simili.

Le cause? Dalla deforestazione ai cambiamenti climatici, dagli incendi alle malattie trasmesse dai cani, come ha sottolineato l’organizzazione Red Panda Network in vista dell’International Red Panda Day, previsto per il 21 settembre.

20 anni fa di Panda Rossi ce n’erano almeno il doppio, oggi se ne contano 2.500 sparsi tra l’area boscosa dell’Himalaya orientale e della Cina sud-occidentale, India, Bhutan e Birmania.

Peccato che la presenza umana sempre più numerosa non gli abbia portato bene: deforestazione per fare spazio agli allevamenti, con conseguente diminuzione degli alberi da bambù, primaria fonte di sostentamento dell’animale, incendi, virus cimurro canino, trasmesso dai cani da guardia non vaccinati utilizzati negli allevamenti himalayani, hanno contribuito a farlo dimezzare.

Siccità e nevicate impreviste, dovute ai cambiamenti climatici in corso, hanno peggiorato ulteriormente la situazione per via delle ripercussioni sull’habitat naturale dell’animale e sugli alberi di bambù di cui si nutre.

Purtroppo, stando a quanto riporta il Red Panda Network, che da anni promuove campagne di sensibilizzazione a tema, la popolazione locale non è consapevole della tragica situazione e il personale addetto alla protezione di questo esemplare è decisamente disorganizzato, a tutto vantaggio di bracconieri e vari criminali che possono agire indisturbati.

Red Panda Network per aiutare il Panda Rosso propone sia donazioni che adozioni a distanza, un piccolo contributo che può fare la differenza. Aiutiamolo!

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Laura De Rosa

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