Non solo canguri e koala: la strage silenziosa degli ornitorinco a causa degli incendi in Australia

L'ornitorinco è una delle specie simbolo dell'Australia e oggi rischia l'estinzione a causa degli incendi, della siccità e della crisi climatica

L’ornitorinco è una delle vittima silenziose della siccità e degli incendi in Australia. L’associazione Aussie Ark, che si occupa di tutelare la fauna selvatica, ha visitato le aree maggiormente minacciate dal fuoco in cui vivono gli ornitorinchi, facendo orribili scoperte.

L’ornitorinco abita negli ecosistemi lungo la costa orientale australiana in cui si sono verificati numerosi incendi e si affida al sistema fluviale per l’approvvigionamento di acqua e cibo.

Questa specie sta soffrendo incredibilmente degli effetti catastrofici degli incendi, oltre a quelli legati alla siccità, alla crisi climatica e all’estrazione di acqua non regolamentata nel territorio.

Durante un sopralluogo, lo staff dell’associazione ha trovato due esemplari ormai privi di vita e altri cinque in gravi condizioni, constatando la terribile situazione degli ornitorinchi: migliaia, se non decine di migliaia di ornitorinchi, sono probabilmente morti negli incendi.

L’ornitorinco, una delle specie simbolo dell’Australia, è un animale unico e meraviglioso ormai introvabile nel resto del mondo.

“Il numero di ornitorinco in natura era già in declino e le popolazioni attuali saranno state catastroficamente e forse irreversibilmente colpite da incendi e siccità”, sottolinea Aussie Ark.

Perdere questi animali è devastante ed è importante cercare di salvare il maggior numero possibile di ornitorinchi, così come avviene per i koala e altre specie a rischio come l’echidna istrice l’echidna dal becco lungo della Nuova Guinea.
Si tratta di specie sopravvissute allo stato selvatico nonostante le avversità, ma che in seguito alle condizioni catastrofiche attuali, ora rischiano di scomparire.

Oltre all’Aussie Ark, diverse associazioni tra cui l’Australian Reptile Park sono attualmente impegnate nel soccorrere e liberare numerosi ornitorinchi in acque profonde, ma alcuni esemplari hanno bisogno di cure prima di poter essere rilasciati.

I membri di tali organizzazioni continuano a monitorare e a intervenire in caso di necessità, per garantire un futuro agli ornitorinchi, ma hanno bisogno dell’aiuto e del sostegno delle autorità e della cittadinanza anche attraverso donazioni per assicurare cure veterinarie agli animali.

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook