Vestitini fatti a maglia dai volontari per il cucciolo di opossum calvo che sarebbe morto di freddo

Un piccolo cucciolo di opossum affetto da alopecia, una malattia autoimmune che induce il sistema immunitario ad attaccare i follicoli piliferi, causando la caduta dei peli. A soli tre mesi di vita, sarebbe morto in pochissimo tempo se non fosse stato salvato dai tanti volontari che si sono messi a realizzare dei vestitini fatti a maglia per proteggerlo dal freddo e aiutarlo a superare l’inverno.

A raccontare questa incredibile storia di salvataggio, che fa davvero tanta tenerezza, è il South Plains Wildlife Rehabilitation Center, in Texas, il cui direttore esecutivo ha scoperto l’animale in difficoltà nel parcheggio, dove era stato chiuso in una scatola.

“Ho subito pensato che fosse un gattino spelacchiato. Con nostra grande sorpresa si trattava di un opossum senza pelo”, spiega il direttore esecutivo del centro di recupero.

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L’opossum della Virginia (marsupiale autoctono da non confondere con gli opossum dell’Australia) era in cattive condizioni. Aveva molto freddo e per questo è stato messo subito in incubatrice per regolarne la temperatura corporea.

Il team ha successivamente condiviso un appello per un “guardaroba invernale” e il pubblico ha debitamente risposto. Così sono arrivati tantissimi vestitini fatti a mano per riscaldare e aiutare il cucciolo, che si era nel frattempo rivelato una femmina, a superare l’inverno.

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Adesso sta bene. Si nutre con una dieta a base di grilli, vermi pasto, salsa di mele, yogurt, frutta e verdura. E ha recuperato peso. Sfortunatamente, a causa della sua alopecia non sarà mai in grado di sopravvivere in natura. Ma il centro intende tenerla e sottoporla alle proprie cure.

Ma siamo sicuri che avrà una lunga e serena vita piena d’amore, dopo essere stata a un passo dalla morte (e salvata per miracolo).

Fonte:  SouthernLiving/South Plains Wildlife Rehabilitation Center

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