Gli straordinari volontari che salveranno i nidi delle tartarughe Caretta Caretta

Fortunate le tartarughe che sceglieranno il Cilento per creare i loro nidi perché la Stazione Zoologica Dohrn per preservare le uova, ha ingaggiato 64 volontari del Sea Shepherd.

Fortunate le tartarughe che sceglieranno il Cilento per creare i loro nidi perché la Stazione Zoologica Dohrn per preservare le uova, ha ingaggiato 64 volontari del Sea Shepherd.

Tra il 17 giugno e il 30 luglio volontari provenienti da tutta Italia, ma anche dalla Svizzera pattuglieranno le spiagge per intercettare i nidi e garantire la giusta protezione ai piccoli Caretta Caretta.

Tante iniziative sono in campo per salvare le tartarughe marine del Mediterraneo, ogni anno, infatti, circa 200mila rischiano di morire a causa dell’inquinamento e dell’ingerimento di plastica e attrezzi da pesca. Si stima che ogni anno quasi 40mila muoiano.

“Complice l’aumento delle temperature marine cresce il numero di nidificazioni sulle coste campane e cilentane in particolare. L’anno scorso i siti sono stati otto. È indispensabile individuarli subito, circoscrivere l’area e monitorarli, per evitare che le uova, anche accidentalmente, possano essere calpestate e distrutte”, spiega Sandra Hochscheid, che segue il progetto tartaruga per l’Acquario di Napoli.

Oltre quindi ai Centri di recupero delle tartarughe marine che tutelano e conservano questa specie, arriva una nuova campagna la ‘Jairo- Mediterraneo’ di Sea Shepherd che punta al monitoraggio e alla tutela dei nidi sulle spiagge.

Presentata nel Centro Ricerche Tartarughe Marine SZN di Portici, in provincia di Napoli, la campagna ribattezzata così in nome dell’attivista Jairo Mora Sandoval, ventiseienne ucciso nel 2013 in Costa Rica, proprio durante un pattugliamento per salvaguardare i nidi di tartarughe dal mercato nero, sarà un programma di perlustrazione.

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Foto

Nelle coste del Cilento, in pochi anni, si è registrato un aumento delle nidificazioni. I volontari dell’organizzazione no-profit avranno il compito di individuare tutti i tentativi di nidificazione che avverranno nell’area monitorata per poi segnalarla alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, unico ente in Campania autorizzato a effettuare interventi di cura dei nidi.

L’accordo tra Sea Shepherd e Dohrn per l’operazione Caretta Caretta è stato finanziato anche con 5mila euro dalla Regione Campania e grazie alla collaborazione di alcuni comuni cilentani che metteranno a disposizione gli alloggi per i volontari. A collaborare ci saranno anche i volontari dell’Enpa.

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“Continuiamo nel nostro grande obiettivo, quello di dare maggiore visibilità alla ricerca e alla tutela delle tartarughe marine. Operando in un’area come quella del Cilento, che ci sta sorprendendo per i dati di nidificazione, manteniamo fede alla nostra mission per contribuire ad una maggiore consapevolezza e sensibilità per un’educazione ambientale contro la distruzione dei nidi”, chiosano i rappresentanti della SZN.

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