Vittoria! Fuori dalle gabbie dei laboratori i 16 macachi dell’Università di Modena (VIDEO)

Finalmente fuori dalle gabbie dei laboratori. I 16 macachi dello stabulario dell'Università di Modena, dove si utilizzano per test molto invasivi sul cervello, sono salvi. Oggi, infatti, grazie alla LAV, il Comune di Modena ha firmato un Protocollo d'Intesa con il Rettore dell'Università che, con il positivo ruolo del nuovo Presidente della Facoltà di Medicina, libera gli animali ai quali non erano stati inseriti apparecchiature nel cranio, stabilendo uno storico stop agli esperimenti sulle scimmie

Finalmente fuori dalle gabbie dei laboratori. I 16 macachi dello stabulario dell’Università di Modena, dove si utilizzano per test molto invasivi sul cervello, sono salvi. Oggi, infatti, grazie alla LAV, il Comune di Modena ha firmato un Protocollo d’Intesa con il Rettore dell’Università che, con il positivo ruolo del nuovo Presidente della Facoltà di Medicina, libera gli animali ai quali non erano stati inseriti apparecchiature nel cranio, stabilendo uno storico stop agli esperimenti sulle scimmie.

È un risultato che è stato reso possibile da anni di lotta della LAV di Modena, di azioni realizzate con Animal Amnesty e AnimaAnimale nel coordinamento “Salviamo i macachi”, grazie al sostegno di migliaia di cittadini uniti per protestare contro.

E il pensiero corre veloce ai 10.000 primati utilizzati ogni anno nei laboratori europei ancora oggi. Le scimmie sono allevate a fini sperimentali per essere predisposte a diventare malate e subire dolorosissimi esperimenti. Portate via alle loro madri poche ore dopo la nascita, vengono sottoposte, anche per anni, a esperimenti per testare, in particolare, agenti anti-gas nervino, vaccinazioni multiple, esperimenti sul morbo di Parkinson, traumi celebrali. Vengono sottoposte ai test anche senza anestesia. E al termine degli esperimenti vengono uccise.

macachi1

macachi3

Questo non accadrà ai 16 macachi di Modena. La LAV ha già rinnovato al Comune di Modena la propria volontà di assumere la responsabilità dell’intera colonia dei macachi liberati, assicurando il recupero degli animali in Centri specializzati dove potranno ricevere le adeguate cure e vivere, per sempre, riscaldati dalla luce del sole e liberi di giocare.

“La decisione di oggi dimostra che senza vivisezione non solo si deve ma si può – afferma Gianluca Felicetti, Presidente LAV – un grandioso risultato ottenuto dopo la vincente battaglia contro Green Hill, grazie alla mobilitazione di tanti e quindi alla illuminata volontà delle più alte cariche dell’Ateneo”. “Si tratta di un cambiamento-simbolo, una speranza non solo per le vittime della vivisezione ma anche per l’innovazione della ricerca”, ha detto Michela Kuan, biologa responsabile nazionale LAV.

Roberta Ragni

Leggi anche:

Esperimenti sui cuccioli delle scimmie: quello che i laboratori non vogliono farvi vedere (VIDEO)

#Salviamoimacachi: 90 parlamentari scrivono al Rettore dell’università di Modena per liberarli

#Salviamoimacachi, petizione e corteo: le loro terribili condizioni all’università di Modena (VIDEO)

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook