Genova: nuove regole per la tutela degli animali. Arriva il patentino per le “gattare”

Avete presente le colonie di cani o gatti radunati attorno ad un’unica ciotola di cibo sui marciapiedi delle nostre città? Oppure le decine e decine di ricci morti, investiti dalle auto in corsa sulle strade extraurbane? Bene, da oggi a Genova tutto questo tenderà a sparire per lasciare il posto ad una migliore (almeno si spera) gestione degli animali e ad un maggiore decoro della città.

Avete presente le colonie di canio gatti radunati attorno ad un’unica ciotola di cibo sui marciapiedi delle nostre città? Oppure le decine e decine di ricci morti, investiti dalle auto in corsa sulle strade extraurbane? Bene, da oggi a Genova tutto questo tenderà a sparire per lasciare il posto ad una migliore (almeno si spera) gestione degli animali e ad un maggiore decoro della città.

Grazie al nuovo “Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città”, approvato dal consiglio comunale (con 30 voti a favore, quelli della maggioranza, e 9 contrari del Pdl e Lega), nella città di Genova sarà vietato – ad esempio – l’accattonaggio con i cuccioli (chi non rispetterà il divieto riceverà multe fino a 500 euro e il sequestro dell’animale), verranno installati dei rallentatori sulle strade per tutelare gli animali investiti dalle auto in corsa e chi alimenta i gatti per strada, le cosiddette “gattare” dovrà avere un patentino.

Le regole – ha commentato l’assessore all’ambiente, Pinuccia Montanari – recepiscono le nuove norme nazionali in materia di rispetto degli animali e soprattutto la nuova sensibilità“.

Ma non è tutto, perché nel settore della ristorazione e della vendita di prodotti alimentari è prevista la modifica per la conservazione dei crostacei, che non potranno più essere messi in bellavista vivi sul ghiaccio; saranno abolite anche tutte quelle lotterie che mettono gli animali tra i premi in palio e chi ha subito sanzioni penali per abbandono o maltrattamento di animali non potrà più possederne.

Soddisfatto il WWF, che in una nota ha affermato come “il coinvolgimento dei municipi, degli enti e delle associazioni dimostra la volontà dell’amministrazione comunale di un percorso partecipato per le future decisioni riguardanti la fauna urbana e il suo ambiente“.

Anche Cristina Morelli, responsabile nazionale Diritti Animali dei Verdi, ha giudicato positivamente questa iniziativa: “Questo regolamento colloca il Comune di Genova all’avanguardia nazionale in materia di diritti e benessere animale. Critici invece i radicali per le norme restrittive che riguardano il divieto di accattonaggio con animali”.

Verdiana Amorosi

Foto: PetPassio.tv

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