Dopo 60 anni la foca monaca torna a Capraia, nella grotta che prende il suo nome

Una foca monaca è stata avvistata a Capraia. Per tutelarla è stato interdetto l'accesso al tratto di mare nelle vicinanze della grotta di Punta delle Cote

Sull’isola di Capraia esiste la “grotta della foca monaca”, così chiamata perché in passato era popolata da questo mammifero. Proprio qui, dopo 60 anni, è stato nuovamente avvistato un esemplare di Monachus monachus.

Erano decenni che non si vedeva una foca monaca a Capraia (isola dell’Arcipelago Toscano) ma nelle ultime settimane diverse persone hanno segnalato la presenza di un esemplare di questa specie. Un evento speciale dato che la foca monaca è considerata il più raro mammifero marino d’Europa e che, in tutto il mondo, ne rimangono circa 700 esemplari.

Il 9 giugno Nicola, un turista, racconta per primo di aver avvistato la foca tra punta della Fica e cala di Ceppo e testimonia il fatto con un video dove si vede una piccola testina rotonda che sbuca dall’acqua.

Nicola ha raccontato emozionato a Visit Capraia:

“ho visto uscire qualcosa fuori dall’acqua ed ho pensato subito ad un delfino, ma avvicinandoci ci siamo accorti increduli che si trattava di una foca! È rimasta in zona per un una quindicina di minuti prima che si allontanasse piano piano! È stata un emozione unica, spero che avvistamenti simili siano sempre più frequenti nel nostro arcipelago”.

Da quel momento sono state diverse le persone che hanno notato la presenza della foca e due ricercatrici dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), sono riuscite a vederla riposare all’interno della grotta che prende il suo nome.

Vista l’eccezionalità dell’evento, il presidente dell’Ente Parco Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri, ha firmato un’ordinanza che impedisce l’accesso al tratto di mare compreso tra Punta delle Cote a nord e la Baia a sud di Punta delle Cote e di conseguenza alla grotta, raggiungibile solo con la barca o a nuoto.

Un provvedimento necessario per salvaguardare il raro esemplare considerando che, pochi giorni fa, un’imbarcazione si era recata nella zona con l’intenzione di fotografare la foca mettendone a rischio l’incolumità.

Ricordiamo che la foca monaca (Monachus monachus) è una specie inserita nella Red List della IUCN, e attualmente classificata come specie “Critically Endangered” ovvero “In Pericolo Critico” (CR), è quindi considerata potenzialmente a rischio di estinzione.

L’accesso alla zona interdetta è consentito esclusivamente ai mezzi autorizzati dall’Ente Parco per attività di ricerca e di monitoraggio, ai mezzi di soccorso e alle forze dell’ordine che si occupano della sorveglianza.

Fonti: Visit Capraia / Livorno Today

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