Current TV e LAV insieme per una campagna contro gli allevamenti in batteria

In questi giorni si parla sempre di più di menu natalizi, pranzi e cene da preparare per le festività; ma da dove arrivano gli animali e i derivati che poi cucineremo? La risposta arriva da Current TV, il network televisivo indipendente fondato da Al Gore e LAV, la Lega anti vivisezione che hanno deciso di lanciare una campagna di comunicazione per evidenziare e far prendere coscienza della situazione in cui vivono le galline allevate in batteria.

In questi giorni si parla sempre di più di menu natalizi, pranzi e cene da preparare per le festività; ma da dove arrivano gli animali e i derivati che poi cucineremo? La risposta arriva da Current TV, il network televisivo indipendente fondato da Al Gore e LAV, la Lega anti vivisezione che hanno deciso di lanciare una campagna di comunicazione per evidenziare e far prendere coscienza della situazione in cui vivono le galline allevate in batteria.

La campagna pubblicitaria mette in risalto le condizioni degli allevamenti intensivi: galline costrette a stare in spazi piccolissimi, in gabbie impilate una sull’altra fino a raggiungere un’altezza di sei piani, soggette a ventilazione e luce forzata per spingerle a produrre di più e soddisfare così le esigenze di una popolazione mondiale che consuma sempre di più.

Il messaggio pubblicitario cerca di trasmettere un’impronta shock, mostrando da un lato i momenti dei preparativi per il Natale, quando si inizia a cucinare per i momenti di festa, dall’altro sovrappone le immagini forti degli animali reclusi in gabbia.
Il tutto affiancato da un filmato prodotto dalla LAV che mostra nel dettaglio le reali condizioni di vita degli animali in batteria. Il video si potrà vedere in realtà aumentata grazie alla nuova tecnologia applicata per Current da Seac02 collegandosi al sito www.current.it e avvicinando l’immagine qui sotto (stampabile attraverso il sito in formato pdf) alla webcam del proprio pc: si avvierà automaticamente.

LAV_allevamenti_intensivi

Con questa campagna vogliamo dare un contributo di informazione ai cittadini chiedendo loro di aiutarci a evitare sofferenze come quelle cui sono sottoposte le galline dalle gabbie – ha detto Roberto Bennati, vicepresidente LAV – Liberiamoci dalle uova di galline nate e vissute nelle strette gabbie di batteria, liberiamo 40 milioni di galline garantendogli quel benessere che non possono avere nel sistema in gabbia, ricordando che dal 2012 introdurrà il divieto d’allevamento nelle gabbie convenzionali. Tutti i giorni e più che mai in occasione di festività religiose come il Natale, possiamo e dobbiamo mettere in pratica la solidarietà, anche nelle scelte alimentari”.

Le nostre campagne di comunicazione – ha spiegato il direttore Marketing di Current TV, Paolo Lorenzoni – rispecchiano ciò che cerchiamo di fare come social news network, sul web e in televisione: creare attenzione, visibilità e dialogo intorno a quelle storie e a quei temi che non trovano uno spazio sufficiente sugli altri media. Questioni importanti quanto urgenti, come quella legata ad un’alimentazione consapevole. E che questo rappresenti una necessità nell’offerta d’informazione lo confermano i dati del nostro 2010 in Italia: una social community di followers che sfiora le 100mila persone, un milione di pagine viste su Current.it a Marzo e una crescita significativa degli ascolti televisivi, segnalata non soltanto dai dati Auditel, ma anche dalla recente premiazione agli HotBird Awards come miglior canale news europeo insieme a BBC World“.

L’iniziativa congiunta è finalizzata anche a sostenere lʼapplicazione del bando delle gabbie di batteria entro il 1° gennaio 2012, come previsto dalla direttiva europea 1999/74. Per maggiori informarzioni visita anche il sito www.gallinelibere.lav.it

Verdiana Amorosi

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