Trovati quasi 200 cuccioli di tartaruga gigante avvolti nella plastica e nascosti in una valigia alle Galapagos

Gli agenti dell'aeroporto delle Isole Galápagos hanno scoperto 185 cuccioli di tartaruga gigante nascosti all'interno di una valigia. Dieci erano già morte per asfissia.

Amara scoperta all’aeroporto dell’isola di Baltra, nell’arcipelago delle Galápagos: la scorsa domenica gli agenti hanno rinvenuto 185 cuccioli di tartaruga gigante nascosti all’interno di una valigia che doveva essere imbarcata su un volo diretto a Guayaquil, in Ecuador. Purtroppo circa 10 tartarughine erano già morte per asfissia, visto che gli animali erano stati avvolti nella plastica come se fossero oggetti. Gli esemplari sopravvissuti sono stati poi trasferiti in un centro di recupero sulla vicina isola di Santa Cruz.

Durante le consuete ispezioni con gli scanner a raggi X, un operatore aeroportuale si è accorto che il contenuto della valigia era sospetto. Ha quindi deciso di bloccare il bagaglio e quando l’ha aperto si è trovato di fronte ad uno spettacolo angosciante. La valigia, contenente le 185 tartarughe giganti delle Galápagos di appena 3 mesi, era stata portata allo scalo da una ditta di trasporti che aveva dichiarato che il bagaglio contenesse souvenir. Le forze dell’ordine hanno quindi deciso di interrogare tutti i dipendenti della società responsabile della spedizione, mentre per un poliziotto, sospettato di essere coinvolto nel caso, è scattato l’arresto. La stessa domenica il Ministero dell’Ambiente e la Procura generale dell’Ecuador hanno aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda. 

L’ennesimo caso di contrabbando di tartarughe delle Galápagos 

Non è la prima volta che si verificano episodi del genere nel Paese. Come sottolineato dal ministro Mata, si tratta dell’ennesimo crimine contro la fauna selvatica. Le tartarughe delle Galápagos sono le testuggini terrestri più grandi al mondo e il loro peso può raggiungere anche i 300 kg. Ogni cucciolo di tartaruga gigante delle Galápagos può valere fino a 5.000 dollari. Una delle maggiori minacce per questa straordinaria specie è proprio il commercio illegale di animali esotici, sono molto richiesti dai collezionisti. In Ecuador il contrabbando è severamente punito con pene che vanno da uno a tre anni di carcere per i trafficanti. 

Fonte: Ministerio del Ambiente y Agua de Ecuador/Twitter

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook