Cervo ritrovato morto in Thailandia con 7 kg di plastica nello stomaco

Un cervo è stato ritrovato morto in Thailandia e aveva circa 7 kg di plastica nello stomaco, una delle cause del suo decesso.

Non solo balene o tartarughe, anche gli animali selvatici che vivono nei boschi iniziano a morire per colpla della plastica. Un cervo  con ben 7 chili di plastica nello stomaco è stato trovato morto nel parco nazionale thailandese di Khun Sathan, nella provincia di Nan.

Il cervo aveva 10 anni, non riportava ferite o tagli esterni, e sarebbe morto due giorni prima del ritrovamento. Tramite l’autopsia si è constatato che nello stomaco aveva sacchetti di immondizia, confezioni di caffè istantaneo, confezioni di condimenti, guanti di gomma, asciugamani e persino biancheria intima da uomo, come si può vedere dalle foto pubblicate sulla pagina Facebook ufficiale di DNP.

Il cervo è stato ucciso da un’ostruzione gastrointestinale unita alla vecchiaia e alla presenza dei sacchetti di plastica, e secondo il direttore della regione protetta nel Parco nazionale di Khun Sathan, Kriangsak Thanompun, la sua morte dimostra che il problema della plastica non può più essere sottovalutato. E che la plastica monouso deve necessariamente essere ridotta in favore di prodotti rispettosi dell’ambiente.

plastica

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Anche perché questo cervo non è certo l’unica vittima, se ne contano ogni giorno moltissime in tutto il mondo. Inoltre secondo un rapporto del 2015 di Ocean Conservancy e del McKinsey Center for Business and Environment, il 50% della plastica negli oceani proviene proprio da Thailandia, Cina, Indonesia, Filippine e Vietnam. Di questo passo sempre più animali moriranno a causa dell’indifferenza umana.

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