Cavallette vive imprigionate ed esposte come opere d’arte: scatta la denuncia

Cavallette vive con attaccate al corpo nastri colorati senza alcun rispetto per il benessere animale. Scatta la denuncia

Cavallette vive con attaccate al corpo nastri colorati senza alcun rispetto per il benessere animale ed esposte come se fossero dei giocattoli. L’installazione esposta in questi giorni alla Manifattura Tabacchi di Firenze nell’ambito del Toast Project Space, non piace al mondo animalista che denuncia l’artista dell’opera. Le cavallette sono di fatto imprigionate sotto una teca e si dimenano da un lato all’altro, private della loro libertà.

“Non c’è nessun tipo di arte nel maltrattare esseri viventi, l’unica cosa percepita è una totale assenza di empatia e di rispetto verso gli animali” chiosa la presidente LNDC Piera Rosati.

Non è la prima volta che i nostri amici animali vengono trasformati in opere, pensiamo alle farfalle ad esempio. Ricordate quando al Flower Show 2020 erano state tenute sotto il sole in una teca ed erano tutte morte?

“Questi poveri animali sono chiamati dall’artista ‘performers che agiscono in una danza fatta di salti e scie colorate’. C’è la totale assenza di empatia e di rispetto di una persona che premedita il maltrattamento di esseri viventi, incollando al loro corpo nastri colorati”, spiega ancora Rosati.

Secondo l’avvocato Michele Pezone, responsabile diritti animali LNDC Animal Protection: “Un’installazione come questa, al di là del giudizio estetico che ciascuno può dare trasmette un messaggio che combattiamo fortemente: quello che noi esseri umani possiamo disporre a nostro piacimento della vita di essere viventi per costringerli a vivere in modo innaturale. Anche se in questo caso si tratta di animali spesso poco considerati come le cavallette”.

Un’opera che anche a nostro avviso trasmette solo un senso di sofferenza.

Fonte: Lega del Cane

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