Vittoria dei cacciatori di trofei: in Sudafrica si potrà uccidere il doppio di rinoceronti

Il Sudafrica ha ottenuto l'autorizzazione per cacciare il doppio dei rinoceronti: si potranno uccidere per divertimento 9 esemplari all'anno anziché 5

Il Sudafrica ha ottenuto il permesso di aumentare il numero di rinoceronti neri che sarà possibile uccidere durante le battute di caccia: si potranno abbattere per divertimento nove rinoceronti all’anno anziché cinque.

La decisione è stata presa durante la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites) in corso a Ginevra proprio in questi giorni e, paradossalmente, l’autorizzazione è stata concessa per proteggere la specie.

Per partecipare alla caccia ai rinoceronti occorre infatti versare una quota di diverse decine di migliaia di dollari, denaro che sarà utilizzato per tutelare la specie.

Inoltre, i ricchi cacciatori potranno sacrificare per divertimento solo i maschi anziani, e questo dovrebbe favorire l’aumento dei rinoceronti.

I maschi anziani possono provocare conflitti, ostacolare la riproduzione dei maschi più giovani e addirittura uccidere le femmine, dunque eliminare i maschi anziani lascerebbe campo libero a quelli più giovani di accoppiarsi, portando a un aumento della popolazione.

Questo il parere di Unione Europea, Canada, Botswana, Eswatini e Zimbabwe che hanno votato a favore della concessione.
Di tutt’altro avviso le ONG e i Paesi contrari all’autorizzazione, tra cui il Kenya e il Gabon, che ritengono molto pericoloso per la sopravvivenza della specie raddoppiare il numero degli esemplari che sarà possibile cacciare.

I rinoceronti neri sono inclusi tra le specie a rischio estinzione nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.

La loro vita è continuamente minacciata dai bracconieri che lucrano sulla vendita illegale dei loro corni.
All’inizio del XX secolo in Africa erano presenti centinaia di migliaia di esemplari: la caccia spietata ha ridotto la popolazione dei rinoceronti all’incredibile record negativo di 2000 esemplari all’inizio degli anni ‘90.
In seguito alle misure di protezione adottate negli anni successivi, la specie è via via aumentata ma ancora oggi si contano solo 5000 rinoceronti neri nel mondo, di cui 2000 in Sud Africa.

Nonostante questi numeri davvero poco rassicuranti, dal 2003 è possibile uccidere questi animali per sport e da oggi se ne potranno sacrificare quasi il doppio ogni anno.

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Tatiana Maselli

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