Se vedi una scena del genere, non ti spaventare! Sono api in viaggio, lasciale in pace

Forse finora non vi è mai capitato di vedere un’immagine simile, ovvero quella che mostra uno sciame di api che sosta in una transenna facendo una sorta di copertina. A primo impatto una scena del genere può destare un po’ di timore, ma se non disturbate le api non fanno nulla.

Forse finora non vi è mai capitato di vedere un’immagine simile, ovvero quella che mostra uno sciame di api che sosta in una transenna facendo una sorta di copertina.

A primo impatto una scena del genere può destare un po’ di timore, ma se non disturbate le api non fanno nulla.

Un’immagine curiosa quella che circola nel web con un messaggio però molto rassicurante:

Quando vedi una cosa del genere, non ti spaventare, non chiamare i pompieri o la protezione civile.
Sono solo api che viaggiano, sono di passaggio e si fermeranno solo per 24 ore. Non disturbarle e non ti faranno del male.
Se invece vuoi aiutarle, metti un piattino con un leggero strato di acqua zuccherata.
Vedrai come si nutrono e seguono la loro strada.
Proteggiamo gli sciami di viaggiatori, sono la nostra assicurazione alla sopravvivenza.
Se si estingueranno, seguiremo Noi. Senza di loro, non rimarrà un solo umano sulla faccia della nostra terra.
Ti prego!! Bada di non ucciderle!!

Come sappiamo le api sono un indicatore ambientale, sono responsabili dell’80% dell’impollinazione delle 200 specie di piante coltivate a scopo alimentare, un ruolo insostituibile nel sistema globale di produzione di cibo. Ci sono poi tanti progetti in cui le api diventano dei veri e propri antismog per contrastare l’inquinamento cittadino. Come?

Studiando la qualità del miele, del polline e la salute delle api stesse e calcolando la presenza di metalli pesanti nell’aria come il fluoruro, il piombo, lo zinco, il naftalene e composti radioattivi come il cesio, il trizio e il plutonio.

In questo caso però non parliamo di nessun reinserimento in città, ma di un semplice sciame viaggiatore. Quando si parla di sciamatura, si intende la partenza definitiva di una regina dell’alveare, seguita da un folto numero di giovani operaie e qualche fuco.

Come spiega 3bee.it:

“Una volta preso il volo, lo sciame di solito si posa su un ramo o un altro tipo di supporto, anche se può accadere che decida di posarsi a terra. Rimane in quel luogo per qualche ora o addirittura per giorni. Stanno già costruendo un nuovo nido? No, in quel momento le api stanno ancora scegliendo dove andare a insediarsi definitivamente”.

Esattamente quello che sta succedendo in questa immagine: le esploratrici cercano il posto migliore dove creare l’alveare e condividono informazioni attraverso la danza delle api.

“Questo procedimento si svolge fino alla scelta definitiva che mette d’accordo tutte le api. A quel punto, l’intero sciame si alza in volo, guidato dalle esploratrici”.

Per cui non c’è bisogno di allarmarsi: basta solo non disturbarle!

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Dominella Trunfio

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