Allevamenti: in arrivo un nuovo supervirus?

Il virus influenzale scoperto nei maiali potrebbe essere letale se trasmesso ad altri mammiferi, ad esempio i furetti

Loro malgrado, i maiali potrebbero diventare veicoli di un nuovo ceppo mortale di influenza. Lo ha scoperto un team di ricercatori della Chungbuk National University di Cheongju, che hanno isolato dal tessuto di alcuni maiali un nuovo ceppo di influenza, la A H1N2 che letale per i furetti, ma anche per l’uomo visto che può diffondersi attraverso l’aria.

Frutto di due mutazioni, il virus si è rivelato altamente virulento nei confronti dei furetti, ahinoi usati nei laboratori per studiare l’influenza umana e la sua capacità di diffusione. “Ciò dimostra che ci sono virus pericolosi generati nei suini”, ha spiegato Robert Webster del St. Jude Children’s Hospital di Memphis, autore dello studio sul nuovo ceppo virale pubblicato su Pnas.

Secondo gli scienziati che da tempo tengono sott’occhio la vicenda, il virus non provoca danni ai maiali, ma una volta trasmesso ai furetti diventa letale poiché acquisisce due nuove mutazioni alle proteine principali, l’emoagglutinina e la neuraminidasi, che in qualche modo lo rendono insolitamente pericoloso.

I poveri furetti infetti sono morti tutti entro 10 giorni ma hanno avuto il tempo di trasmettere il virus facilmente anche ad altri animali attraverso la respirazione e le goccioline di saliva. I test in laboratorio avrebbero confermato i dubbi dei ricercatori: le mutazioni infatti si sono verificate in tutti e tre i furetti infettati dal virus suino coreano. “Si è trasformato in un virus davvero brutto“, ha detto Webster.

Secondo Jeremy Farrar dell’Oxford University Research Hospital Unit di Ho Chi Minh City, in Vietnam, lo studio “sottolinea certamente la necessità di una sorveglianza di questi mammiferi“. Ma aggiunge che anche gli esseri umani, il pollame, gli uccelli selvatici e altre specie devono essere poste sotto controllo soprattutto nei paesi che dispongono di risorse limitate. “L’importanza della sorveglianza non è in discussione. I problemi sono su come avviarla in modo intelligente e sostenibile”.

Anche perché i maiali infetti sono stati abbattuti e i furetti continuano a morire nel tentativo di capire come evitare all’uomo il contagio.

Francesca Mancuso

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