Avvistata in Toscana e Liguria la vespa killer che stermina le api mettendole in gravissimo pericolo

Avvistata in Toscana e anche in Liguria la vespa velutina, vespa killer che stermina le api mettendole in gravissimo pericolo.

Una vespa killer proveniente dal sud-est asiatico potrebbe minacciare la popolazione di api e in Toscana è già scattato l’allarme. Si tratta della vespa velutina, grande più o meno come un calabrone, giunta anni fa in Francia tramite dei bonsai provenienti dalla Cina, e da qui arrivata in Italia.

Nel nostro paese inizialmente ha distrutto molte arnie lungo la riviera ligure di ponente per poi espandersi fino in Toscana, con le ultime segnalazioni risalenti all’inizio del mese di aprile 2020 tra Liguria e Toscana, come segnalato da “Stop vespa velutina“. Già nel 2019, la regione Liguria aveva segnalato la crisi delle api a causa della sua presenza, unita alla crisi climatica. E purtroppo la minaccia continua.

Si teme sia per il settore dell’apicoltura che per l’impatto potenzialmente devastante della sua diffusione sull’ecosistema e sulla biodiversità. Motivo per cui gli esperti ritengono che sia necessario fermarla da subito, considerato che proprio la primavera è il periodo più adatto per bloccarne l’avanzata, utilizzando trappole cattura regina, senza le quali non si formano nuove colonie.

Proprio grazie a questo metodo, gli apicoltori sono riusciti a catturarne finora cinque, un numero preoccupante secondo l’etologa del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze Rita Cervo, che è anche professore associato di Zoologia. E questo perché la vespa velutina è un predatore molto pericoloso per le nostre api che, non conoscendola, non sanno ancora difendersi dai suoi attacchi.

La Cervo, secondo quanto riporta La Stampa, ha dichiarato che l’apiario è una specie di “supermercato delle velutine che hanno bisogno delle proteine contenute nei muscoli delle api per nutrire le larve e allevare nuove regine.”

Ma al momento in Italia non esistono altri metodi, se non quello della cattura delle regine, per bloccarne l’avanzata dato che, rispetto ad altri paesi come la Cina e la Corea, non ci sono ancora specie di calabroni in grado di fronteggiare e limitare questa vespa.

Ecco perché le regioni Liguria e Toscana, dove sono state avvistate quest’anno, invitano tutti gli abitanti e gli apicoltori a segnalarne immediatamente la presenza sia tramite il sito di “Stop Vespa Velutina” che alle Associazioni apistiche locali.

FONTI: Stop Vespa Velutina/La Stampa

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