Persa nelle acque olandesi. Tartaruga giramondo torna a casa

Una storia a lieto fine. Johnny Vasco da Gama è tornata a casa, nelle calde acque del Golfo del Messico. La tartaruga si era persa nel 2008 nell'Oceano ed era arrivata nelle acque olandesi, a migliaia di chilometri da casa. Lungo le coste dei Paesi Bassi aveva rischiato di morire assiderata, ma un team di esperti è riuscita a curarla e dopo tre lunghi anni di riposo e riabilitazione è potuta tornare in libertà.

Una storia a lieto fine. Johnny Vasco da Gama è tornata a casa, nelle calde acque del Golfo del Messico. La tartaruga si era persa nel 2008 nell’Oceano ed era arrivata nelle acque olandesi, a migliaia di chilometri da casa. Lungo le coste dei Paesi Bassi aveva rischiato di morire assiderata, ma un team di esperti è riuscita a curarla e dopo tre lunghi anni di riposo e riabilitazione è potuta tornare in libertà.

Ripescata in gravi difficoltà in Olanda, Johnny era stata soccorsa dai membri dello staff dello zoo di Rotterdam che, una volta stabilizzata, la trasferirono all’Oceanário de Lisboa, un acquario in Portogallo, l’estate successiva. Dopo la riabilitazione, Johnny è volata in un aereo appositamente attrezzato lo scorso 28 Novembre per riattraversare l’Atlantico, in direzione del Mote Marine Laboratory, in Florida, dove proprio ieri è stata finalmente liberata.

Johnny Vasco da Gama, che porta il nome del famoso capitano che all’inizio del XV secolo aveva circumnavigato le coste dell’Africa al servizio della corona portoghese, è una tartaruga di Kemp, una delle specie a maggior rischio di estinzione fra tutte le tartarughe marine la cui sopravvivenza, con appena 1.000 esemplari femmine in grado di nidificare, è seriamente minacciata.

Johnny è ora dotata di un chip satellitare che aiuterà i ricercatori a studiare il suo prossimo sorprendente viaggio. “Con il monitoraggio Johnny, potremo scoprire come le tartarughe riabilitate si orientino nuovamente in natura “, spiega Tony Tucker, a capo del laboratorio del Sea Turtle Conservation and Research Program.

Rilasciare Johnny è stato un momento emozionante e di orgoglio per tutti i soggetti coinvolti, ma ancora più importante, la sua liberazione rappresenta una pietra miliare nello sforzo di salvare le tartarughe di Kemp in pericolo”, si legge in un comunicato del Mote Marine Laboratory.

Chiunque fosse interessato a seguire Jhonny, la tartaruga giramondo, non dovrà fare altro che visitare il sito seaturtle.org dove può anche adottarlo.

Roberta Ragni

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