Gli spot di Federfauna sugli animali fanno infuriare la LAV

Allevamenti, circhi e zoo contribuiscono a tutelare la biodiversità e a salvare gli animali dall'estinzione. Questo in sintesi il messaggio che vuole diffondere FederFauna insieme all'europarlamentare Sergio Berlato attraverso quattro spot che hanno fatto andare su tutte le furie le associazioni animaliste pesantemente chiamate in causa anche nei video definiti dalla LAV "farneticanti".

Protagonisti oltre all’onorevole Berlato, leoni, tigri, puma e leopardi parlanti doppiati con una artificiosa cadenza dialettale dal Segretario di FederFauna Lazio, Germano Pavone che in tal modo, secondo l’associazione antivivisezione veicolerebbero “un messaggio di incredibile violenza psicologica nei confronti delle menti più giovani, asserendo che gli animalisti vogliono impedire a questi animali di riprodursi in cattività e quindi impedire ai bambini di vederli. Evidentemente poco importa agli autori di tali spot che ai bambini vengano proposti tigri, leoni e altri animali tra gabbie e costrizioni, ovvero in condizioni innaturali. Ma, ancor più grave, è l’affermazione che circhi e zoo si pongano come gli unici difensori della salvaguardia delle specie, apparentemente dandole per estinte nei loro luoghi di origine“.

Essì perché questi animali se la prendono apertamente proprio con gli animalisti: “Se fosse per loro io non ci sarei nemmeno. Quelli sono buoni solo a chiedere i soldi!“, dice il leone nel primo spot mentre il puma afferma in un altro video: “Stai attento Umano, se come me ami i tuoi cuccioli! – avverte la tigre – Umani come Te, che si chiamano animalisti, vogliono togliere ai Tuoi cuccioli il diritto di conoscere dal vivo i miei cuccioli! Ai miei, di nascere e quindi di esistere!…“. Nei filmati non viene risparmiate neppure la stoccata al Ministro Michela Vittoria Brambilla (PDL), che era apparsa quest’estate in un filmato con una tigre. Ed è proprio la tigre ad affermare: “i nostri allevatori fanno bene il loro mestiere. Ci auguriamo che prima o dopo anche i nostri Ministri imparino a far bene il loro mestiere!…”

Parole per le quali la LAV annuncia azioni legali e si appella anche a Stefania Prestigiacomo chiedendo al Ministro dell’Ambiente di intervenire per far sospendere immediatamente gli spot in quanto in contrasto con le normative vigenti – nazionali e comunitarie in tema di salvaguardia e benessere delle specie animali in estinzione, ma soprattutto con i sempre più numerosi tentativi di atturare programmi in difesa degli animali nei luoghi di origine e non in cattività.

Forse l’on. Berlato non sa di aver girato gli spot in una struttura che dovrebbe rientrare nei dettami del Decreto Legislativo 73/2005, in qualità di giardino zoologico per le specie in via di estinzione che detiene, ma per il quale non si è minimamente curata di fare la domanda per ottenere la licenza – tuona l’associazione in un comunicato – Di fatto, questa specie di zoo ha unicamente la licenza di mostra faunistica itinerante e permanente, che lo equipara ad un qualsiasi circo, ed è proprio alla maniera dei circhi che detiene gli animali in suo possesso, in spazi ristretti e assolutamente inadeguati. Qui tigri, tigri bianche, puma, leoni e altri animali rarissimi vivono in condizioni inaccettabili: basti pensare che gli arricchimenti ambientali previsti dalle norme vigenti sono dati da piccoli pini, forse coreografici per il pubblico pagante che entra nella struttura, ma assolutamente inutili e inavvicinabili per i grandi felini all’interno delle gabbie. Pensiamo solo agli spazi e alle altezze di cui hanno bisogno puma, ghepardi e pantere”.

Questi spot fanno retrocedere il nostro Paese al Medioevo: contengono affermazioni che fanno respirare di sollievo il mondo animalista per non essere più al tempo dei roghi, ma che non possono assolutamente essere accettate per il loro primordiale e arbitrario contenuto afferma Nadia Masutti, responsabile nazionale LAV Zoo, Circhi ed EsoticiPer insensatezza e paradossalità, non possono che vincere il premio per i peggiori e più diseducativi spot dell’anno.”

Anche perché quando si parla di comunicazione rivolta ai bambini, che saranno gli adulti di domani, c’è da stare veramente attenti…

Video 1 – Onorevole parla con le tigri

Video 2 – Quello che pensano gli animali

Video 3 – Tigre sbrana Ministra

Video 4 – Ciro il Leone

 

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