La Norvegia vuole chiudere tutti gli allevamenti di animali da pelliccia

Dopo aver bandito le pellicce dalla Settimana della moda che si è svolta ad Oslo dal 14 al 20 febbraio 2011, la Norvegia punta ora dritta alla chiusura degli allevamenti da animali da pelliccia.

Dopo aver bandito le pellicce dalla Settimana della moda che si è svolta ad Oslo dal 14 al 20 febbraio 2011, la Norvegia punta ora dritta alla chiusura degli allevamenti da animali da pelliccia.

Nei giorni scorsi, infatti, come riportato da GEA Press, è stata approvata durante il congresso del partito laburista norvegese, una mozione per la graduale riconversione dell’industria degli allevamenti di animali da pelliccia. Calcolando che è il partito laburista ad aver vinto le ultime elezioni, si spera ora che tale mozione si trasformi in un’azione politica concreta diventando presto legge a tutti gli effetti.

Anche perché in Norvegia sono stati stimanti circa 300 allevamenti, la maggior parte dei quali sono attività integrate in altre di tipo agricolo e, dunque, di non difficile conversione. La mozione è passata non senza polemiche e spaccamenti nella minoranza del partito laburista che sosteneva come in questi anni siano comunque stati fatti decisivi passi avanti nelle condizioni degli allevamenti che ora rispetterebbero tutte regole di legge. Affermazione questa sulla quale si è scagliata la maggioranza che ha dimostrato come tali allevamenti siano invece risultati nei controlli periodici effettuati poco inclini a rispettare il benessere degli animali.

Ma al di là della reale condizione degli allevamenti, questa mozione ha provocato l’esultanza degli animalisti norvegesi che sperano rappresenti il primo passo verso la chiusura di tutti gli allevamenti da pelliccia norvegesi.

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