Lupi, in Germania si potranno uccidere chiedendo ‘il permesso’

In Germania, si potrà sparare ai lupi solo nel caso in cui ci sia stato un attacco al proprio bestiame, salvo accertamento delle autorità statali. No, quindi, agli abbattimenti preventivi auspicati da pastori e allevatori. Ecco cosa dice il disegno di legge presentato dal ministro dell’Ambiente Svenja Schulze che adesso, passa al vaglio del Parlamento.

 

In Germania, si potrà sparare ai lupi solo nel caso in cui ci sia stato un attacco al proprio bestiame, salvo accertamento delle autorità statali. No, quindi, agli abbattimenti preventivi auspicati da pastori e allevatori, si a quelli con il ‘permesso’. Ecco cosa dice il disegno di legge presentato dal ministro dell’Ambiente Svenja Schulze che adesso, passa al vaglio del Parlamento.

Qualche giorno fa, vi avevamo parlato della situazione italiana: con una circolare firmata dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi, il Viminale autorizza i prefetti a derogare la legge 357 del 1997 che prevede il divieto di uccidere una serie di animali selvatici, tra cui il lupo, nei casi in cui “sia stata verificata l’assenza di altre soluzioni praticabili”.

In Germania, proprio oggi, il ministro Shulze ha presentato il suo disegno di legge che adesso dovrà passare al vaglio del Parlamento, ma sul suo contenuto già si discute. Il testo parla da un lato di protezione dei lupi e dall’altro del fatto che si potrà sparare ai lupi solo ed esclusivamente in caso di attacco alle mandrie o al branco, posto il vincolo che saranno le autorità statali a decidere se si potrà procedere all’abbattimento dell’animale in questione.

Il ministro Schulze si dice soddisfatta perché con questo testo è ‘stato raggiunto un ragionevole equilibrio di interessi’. Da tempo, se ne discuteva con un altro ministro, quello dell’Agricoltura Julia Klöckner che sosteneva al contrario pastori e allevatori, che visto il numero crescente di lupi nel territorio e i frequenti attacchi, volevano un abbattimento preventivo. 

“Adesso sarà più facile proteggere le mandrie dai ripetuti attacchi, ma il lupo rimane una specie strettamente protetta”, dice Schulze.

Resta da capire se poi sarà davvero così e se le norme tedesche, europee e internazionali sulla protezione del lupo verranno realmente rispettate. Voi che ne pensate?

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Dominella Trunfio

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