In India il primo ospedale per curare gli elefanti maltrattati dai circhi (e non solo)

Ci sono elefanti che erano sfruttati al circo, quelli feriti dai bracconieri, con disabilità e vittime di malnutrizione. Da novembre, in India a Uttar Pradesh, c’è un centro veterinario molto speciale, il Wildlife SOS Elephant Hospital che cura i pachidermi e quando possibile, gli restituisce la libertà.

Ci sono elefanti che erano sfruttati al circo, quelli feriti dai bracconieri, con disabilità e vittime di malnutrizione. In India a Uttar Pradesh, c’è un centro veterinario molto speciale, il Wildlife SOS Elephant Hospital che cura i pachidermi e quando possibile, gli restituisce la libertà.

Chi arriva in questo ospedale speciale è una vittima di sfruttamento o maltrattamento. L’organizzazione senza scopo di lucro, la Wildlife SOS, è stata fondata nel 1995 e ha già salvato centinaia di animali.

Lo scopo di questo centro è quello di riabilitare animali orfani, feriti, sfollati o sfruttati dall’uomo che vengono qui curati e rimessi in libertà. Quando non è possibile, come nel caso di esemplari cresciuti dentro una gabbia, il centro offre degli spazi idonei in aree adibite a santuario.

Tigri, orsi e non solo

Il centro era già conosciuto per prestare soccorso a tigri, orsi e tartarughe, ma da novembre 2018 c’è un sostegno in più offerto agli elefanti. Sono già stati salvati 26 pachidermi da attrazioni turistiche come circhi e templi. Come sappiamo, gli elefanti sono animali sociali, che hanno bisogno del sostegno del gruppo, per questo vivere in gabbia o in solitudine, provoca loro disturbi permanenti.

Quindi oltre ai maltrattamenti fisici dovuti all’addestramento, in questo centro si cerca di riabilitare anche l’aspetto emotivo e sociale. I veterinari valutano come cambiare la vita dell’animale.

La maggior parte degli elefanti è in cattive condizioni fisiche a causa di anni di abbandono e malnutrizione, per questo l’ospedale è stato appositamente progettato anche per pachidermi con disabilità o in età molto avanzata.

Holly da ‘mezzo di trasporto’ al Santuario

Tra quelli salvati c’è anche Holly che fino a qualche tempo fa veniva usata come mezzo di trasporto per i turisti. L’elefantessa è stata sequestrata a un privato cittadino che gestiva un business turistico. Holly è cieca e il suo corpo era ricoperto da ascessi cronici non curati, era malnutrita e con l’artrite alle zampe posteriori.

Adesso sta ricevendo tutte le cure mediche possibili e una volta riabilitata sarà spostata o nel Centro di conservazione e cura per gli elefanti di Mathura o nel Centro di soccorso per gli elefanti di Yamunanagar.

Fonte: Wildlife SoS

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