Leopoldo, il capodoglio spiaggiato a Ischia: nello stomaco plastica e nylon

Non si sa esattamente se sia morto per colpa dello stato di malnutrizione o per l’inquinamento causato dall’uomo. Di certo c’è che Leopoldo, il capodoglio spiaggiato nel comune di Forio, a Ischia, la vigilia di Natale, aveva nello stomaco tracce di buste di plastica e fili di nylon.

Non si sa esattamente se sia morto per colpa dello stato di malnutrizione o per l’inquinamento causato dall’uomo. Di certo c’è che Leopoldo, il capodoglio spiaggiato nel comune di Forio, a Ischia, la vigilia di Natale, aveva nello stomaco tracce di buste di plastica e fili di nylon.

Ci sono voluti parecchi giorni per rimuovere il capodoglio lungo 8 metri, ribattezzato dalla Guardia costiera e dagli abitanti con il nome di Leopoldo.

Non sono ancora chiare le dinamiche della sua morte soprattutto perché l’animale era in stato di decomposizione quando è finito in spiaggia.

Nel suo stomaco sono state trovate plastica e nylon probabilmente scambiate per cibo da Leopoldo. Una quantità che secondo gli esperti, non lo ha portato alla morte, ma sicuramente ha avuto un ruolo importante nel suo stato di salute.

capodoglio ischia1
capodoglio ischia2

Leopoldo versava in uno stato di malnutrizione e lo spiaggiamento potrebbe essere stato causato da fattori naturali e non antropici. I dubbi restano, ad esempio come mai il capodoglio non era riuscito a nutrirsi a sufficienza? Forse per colpa della pesca massiva e la scarsa presenza di pesci?

Secondo i ricercatori Leopoldo avrebbe scambiato le buste di plastica per calamari, com’era successo ad altri giganti del mare.

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Dominella Trunfio

Foto: Il Dispari quotidiano

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