I lupi tornano in Friuli: nata una cucciolata dopo quasi un secolo (VIDEO)

Non succedeva dal 1931, ma dopo quasi un secolo, sono nati sei lupacchiotti nei Magredi di Pordenone. Il 25 luglio, grazie alle fototrappole posizionate dall’Università di Udine, è stata avvistata la cucciolata.

Non succedeva dal 1931, ma dopo quasi un secolo, sono nati sei lupacchiotti nei Magredi di Pordenone. Il 25 luglio, grazie alle fototrappole posizionate dall’Università di Udine, è stata avvistata la cucciolata.

La specie era scomparsa in regione e l’ultimo lupo abbattuto risale appunto agli inizi del Novecento nella zona del Comelico, ma ecco che c’è stato un ritorno. Dai diversi video ripresi dalle fototrappole si vede che i cuccioli sono in tutto sei.

Si vede tutta la famiglia riunita nelle bellissime immagini di Andrea Vendramin, responsabile per il gruppo di Wildlife dell’Università di Udine e membro dell’associazione il Villaggio degli orsi, coordinato dal Stefano Filacorda, nell’ambito delle ricerche su lupo e sciacallo nella destra Tagliamento.

Il 19 maggio scorso era stata avvistata una lupa gravida proveniente probabilmente da un branco della Lessinia, mentre il maschio, come spiega Vendramin, era stato segnalato nel 2015-2016 nella provincia di Treviso.

Guardate che meraviglia in queste immagini:

Da anni l’Università di Udine in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Corpo Forestale Regionale porta avanti l’attività di monitoraggio della specie. Nel 2016 c’era stato un primo avvistamento, ma solo nel 2017 si è avuta la conferma della formazione di una coppia stabile.

Qualche tempo fa, i meravigliosi lupi erano tornati a popolare la zona Pratoni del Vivaro nel Parco regionale dei Castelli romani.

Dunque, finalmente una buona notizia dopo tante altre negative. Il meraviglioso lupo è da sempre vittima della superstizione popolare e non è raro trovare esemplari impiccati, lo scorso anno poi chi non ricorda il famigerato piano lupi che ne voleva l’abbattimento di numerosi?

In realtà la specie non è ancora al sicuro, per questo continua la sinergia tra associazioni animaliste ed ente parco che ne promuove il ripopolamento.

Purtroppo il lupo non è al sicuro:

Dominella Trunfio

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook