Il coguaro o puma orientale è ufficialmente estinto

Una nuova conferma, il puma orientale o coguaro è estinto. Se ne parlava già da anni, nel 2011 lo U.S. Fish and Wildlife Service ne aveva già sancito la scomparsa visto che non vengono avvistati esemplari dagli anni '30 ma adesso l'estinzione del coguaro è ufficiale

Una nuova conferma, il puma orientale o coguaro è estinto. Se ne parlava già da anni, nel 2011 lo U.S. Fish and Wildlife Service ne aveva già sancito la scomparsa visto che non vengono avvistati esemplari dagli anni ’30 ma adesso l’estinzione del coguaro è ufficiale.

Noto anche come leone di montagna, questo animale è una sottospecie di puma orientale che viveva Ohio, Tennessee e Virginia.

“Dall’U.S. Fish and Wildlife Service, determiniamo l’estinzione del puma orientale sulla base delle migliori informazioni scientifiche e commerciali disponibili. Queste informazioni non mostrano alcuna prova dell’esistenza di una popolazione riproduttiva ancora esistente o di individui della sottospecie puma orientale. È anche altamente improbabile che una popolazione possa rimanere inosservata dopo l’ultimo avvistamento confermato nel 1938. Pertanto, sotto l’autorità della Legge sulle specie in via di estinzione del 1973 rimuoviamo questa sottospecie dalla Lista federale delle specie minacciate di estinzione e fauna selvatica minacciata” fanno sapere gli scienziati americani.

La decisione di eliminarlo dalla Lista federale completa un iter iniziato nel 2015. Si tratta più che altro del riconoscimento ufficiale della sua estinzione visto che da decenni se ne erano perse le tracce. Affinché una specie possa essere considerata in pericolo, deve esserne accertata l’esistenza ma l’ultimo membro avvistato di coguaro risale agli anni Trenta.

“Considerato il periodo di tempo trascorso senza riuscire a vedere nemmeno un singolo puma orientale, il Servizio conclude che gli ultimi membri rimasti di questa sottospecie sono morti decenni fa“, spiega l’U.S. Fish and Wildlife Service

Negli ultimi decenni si pensava che ce ne fossero altri in vita ma i test genetici hanno mostrato che si trattava di animali che provenivano da altri continenti, probabilmente tenuti prigionieri e poi fuggiti.

In generale, il puma era una volta il mammifero terrestre più diffuso nell’emisfero occidentale. Il suo declino è il risultato di programmi di avvelenamento, cattura, caccia e taglie finalizzati a spazzare via le specie, insieme alla perdita di habitat boschivo e un brusco calo nel 1800 del cervo dalla coda bianca, la principale fonte di cibo del puma.

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Francesca Mancuso

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