Nei negozi di animali solo cani e gatti provenienti dai rifugi, accade in Arizona

In Arizona i negozi di animali non possono più vendere cani e gatti provenienti dagli allevamenti e dal commercio dei pet, ma dovranno ospitare esemplari provenienti dai rifugi e da organizzazioni no-profit. Lo ha stabilito un giudice di Phoenix

Nei negozi di animali solo cani e i gatti provenienti dai rifugi, accade in Arizona

In Arizona i negozi di animali non possono più vendere cani e gatti provenienti dagli allevamenti e dal commercio dei pet, ma dovranno ospitare esemplari provenienti dai rifugi e da organizzazioni no-profit. Lo ha stabilito un giudice di Phoenix.

La sentenza sostiene un’ordinanza in proposito già approvata nel 2013. In Arizona chi è a favore delle adozioni per contrastare il randagismo vede questa decisione come un primo passo avanti per far comprendere alle persone che gli animali che si trovano in canili e gattili hanno diritto ad una casa e ad una famiglia come gli animali domestici in vendita a prezzi stellari presso gli allevatori.

Phoenix è una delle circa 60 città degli Stati Uniti che hanno pensato di mettere in vigore una legge di questo tipo. David Campbell, giudice della US District Court, ha confermato quanto già stabilito due anni fa.

Si tratta di una grande vittoria a parere della Humane Society degli Stati Uniti che si è battuta in modo stancabile per portare all’applicazione della legge. Maureen Beyers, avvocato per la Humane Society, ha dichiarato:

“La sentenza è una grande vittoria non solo per la città di Phoenix ma per la stessa Humane Society. Applichiamo questa legge per contrastare il commercio di animali allevati appositamente per la vendita, ridurre i casi di eutanasia e l’affollamento di canili e rifugi”.

Questa iniziativa probabilmente porterà diverse persone a riconsiderare la propria volontà di acquistare un cane di razza da un allevamento a favore degli animali di canili e gattili che hanno realmente bisogno di una casa.

Marta Albè

Fonte foto: The Possible Canine

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