Perché i Golden Retriever sono così irresistibili? Lo spiega la scienza

A chi non piacciono i Golden Retriever? Gentili, amichevoli e sicuri di sé, questi cani sono buonissimi animali domestici per le famiglie, pazienti e giocosi con i bambini. Ma vi siete mai chiesti che cosa rende un Golden Retriever un Golden Retriever?

A chi non piacciono i Golden Retriever? Gentili, amichevoli e sicuri di sé, questi cani sono buonissimi animali domestici per le famiglie, pazienti e giocosi con i bambini. Ma vi siete mai chiesti che cosa rende un Golden Retriever un Golden Retriever? E soprattutto così attraente e irresistibile?

Lo ha fatto l’Huffington Post, che ha intervistato il medico veterinario Jessica Perry Hekman, impegnata nella ricerca genomica presso la University of Illinois.

“La genetica. Sono tutti geneticamente simili. Questo li fa apparire simili – e, in una certa misura, li fa anche agire similmente”, spiega l’esperta. Ma quanto è diverso geneticamente, allora, un Golden Retriever e, per dire, un Chihuahua? E quanto sono diversi questi cani da un lupo?

E ‘una domanda sorprendentemente complicata. A livello del DNA – risponde la dottoressa Perry Hekman – cioè la lunga stringa di caratteri che costituisce il codice genetico, i cani sono molto simili tra loro (per oltre il 99 per cento) e molto simili ai lupi (anche oltre il 99 per cento). Cani e lupi sono in realtà considerati alla stessa specie. Ma, ovviamente, ci sono alcune differenze reali, non solo quelle che si riflettono nei grandi cambiamenti nel DNA che codifica per loro”.

Attualmente è proprio in questa direzione che gli esperti di genetica stanno lavorando. L’obiettivo è capire come piccolissimi cambiamenti nel codice genetico possano portare a cambiamenti significativi nei singoli individui (nei cani, negli esseri umani e in altre specie). Alcuni recenti e interessanti studi hanno scoperto che alcuni geni sono responsabili nei cani delle piccole dimensioni del corpo .

Per quanto riguarda il comportamento, invece, la cosa è molto più complicata rispetto alle dimensioni del corpo, dal momento che sono molte le cose che influiscono su di esso. “C’è un interessante nuovo studio che suggerisce che le azioni di una sostanza chimica chiamata glutammato nel cervello hanno effetti sul comportamento, e ha trovato una base genetica per alcune di queste differenze“, conclude il medico.

Ecco perché oggi è possibile prevedere come sarà ogni Golden Retriever, ma non del tutto come si comporterà. Ma forse in futuo non sarà così…

Roberta Ragni

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