Violento terremoto di magnitudo 7.6 al largo della Russia: allerta tsunami

Un violento terremoto si è abbattuto la scorsa notte al largo delle coste orientali della Russia. Si teme uno tsunami. Monitorare le isole Curili

Una violenta scossa di terremoto si è verificata alle 3.49 ora italiana al largo dell isole Curili, arcipelago Russo, situato tra il Giappone e la penisola della Kamchatka. Si teme l’arrivo di uno tsunami.

E’ accaduto questa notte, quando poco prima delle 4 (alle 14.49), una scossa di magnitudo 7.6 si è verificata in mare. Secondo i dati dell’Ingv, l’epicentro del terremoto era a 20 km di profondità.

Le coste di tutta la zona sono tenute sotto controllo perché si teme l’arrivo di uno tsunami. Il terremoto è stato avvertito in tutta la regione ma non ci sono ancora segnalazioni di danni o vittime.

 

Il sisma ha provocato un allarme tsunami alle Hawaii, a 5.600 chilometri di distanza, ma al momento il Centro nazionale di allarme tsunami degli Stati Uniti sostiene che non vi sia alcun rischio per le isole americane e neanche per l’arcipelago delle Curili.

È stato emesso anche un altro avviso di tsunami per il distretto di Severo-Kurilsk, nella regione russa di Sakhalin, secondo quanto riferito da una filiale locale del Geophysical Survey dell’Accademia delle scienze russa. Il terremoto infatti si è verificato al largo della cittadina russa. Paura tra la popolazione locale. In tanti si sono riversati per le strade, fuggendo dalle abitazioni ma anche da centri commerciali, negozi e uffici.

Un testimone ha raccontato di non aver mai sperimentato nulla di simile durante i 15 anni in cui ha vissuto nella regione soggetta al sisma.

Fonte di riferimento: INGV,

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