Incendio al sottomarino nucleare russo- Non ci sarebbero fughe radioattive

Le fiamme del sottomarino nucleare russo Yettkaterinburg sono state domate ma si teme per la dispersione di sostanze radioattive

Un incendio ieri è divampato a bordo di un sottomarino nucleare russo, il Yekaterinburg, lungo 167 metri e ormeggiato all’interno di un cantiere navale nella regione di Murmansk, nel nord del paese. E la migliore soluzione adottata per domare le fiamme è stata quella di sommergere lo scafo, dopo vani tentativi di spegnere l’incendio con i canadair e con squadre formate da un centinaio di pompieri.

E si teme ancora una volta per la radiottività. Le autorità russe, però, hanno rassicurato sull’accaduto e il ministro per le situazioni di emergenza Sergei Shoigu ha dichiarato che i livelli di radioattività sono nella norma. Parte dell’equipaggio si trova ancor a bordo del sommergibile e sta attualmente tenendo sotto controllo le temperature e i livelli dl biossido di carbonio.

Il ministero per le emergenze ha fatto sapere inoltre che il livello di radiazioni è nei limiti e attualmente “non rappresenta un pericolo per la popolazione“.

I reattori del sottomarino nucleare erano stati chiusi subito dopo il divampare delle fiamme, alle 13.20 ora italiana, quindi secondo gli esperti, sono stati messi subito in sicurezza. Ma nel tentativo di domare l’incendio sono rimaste ferite nove persone (7 marinai e due dipendenti del ministero per le situazioni di emergenza), ricoverate in ospedale per le ustioni riportate.

Le immagini trasmesse dalle tv russe hanno però testimoniato una densa coltre di fumo nero provenire dal cantiere quando le fiamme hanno raggiunto i 10 metri.

L’incendio è stato localizzato“, ha confermato il ministro delle Emergenze Sergei Shoigu da Mosca. Dal canto suo, i governatore della regione di Murmansk, Dmitry Dmitrienko, ha confermato la chiusura preventiva dei due reattori nucleari.

Anche le armi a bordo del sottomarino Yekaterinburg, uno dei sette sommergibili Delta IV che trasportava 16 missili balistici, sono state rimosse.

Inanto, come riporta l’Adnkronos, fonti coperte dall’anonimato citate dall’agenzia di stampa interfax fanno sapere che il “sottomarino nucleare russo Yekaterinburg K-84, che avrebe dovuto rimanere in servizio altri 10 anni potrebbe essere decomissionato“.

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