La Terra ha perso 28 trilioni di tonnellate di ghiaccio negli ultimi 30 anni

Perdite così importanti sono davvero preoccupanti perché contribuiscono al riscaldamento globale e all'innalzamento del livello del mare

Il nostro Pianeta ha perso l’incredibile cifra di 28 trilioni di tonnellate di ghiaccio negli ultimi trent’anni a causa del riscaldamento globale.

Un gruppo di ricercatori delle università di Edimburgo e di Londra è giunto a questa conclusione osservando le immagini satellitari registrate dal 1994 al 2007.

Lo scopo della ricerca era quello di valutare l’impatto dell’aumento dei gas serra sui ghiacciai di tutto il Pianeta e i risultati, pubblicati sulla rivista Cryosphere Discussions, non sono per nulla rassicuranti.

Il tasso di perdita di ghiaccio è aumentato del 57% dagli anni in tre decenni, passando da 0,8 a 1,2 trilioni di tonnellate all’anno, a causa dello scioglimento dei ghiacciai in Antartide e Groenlandia.

La calotta glaciale della Groenlandia ha perso una media di 200 miliardi di tonnellate di ghiaccio all’anno, mentre quella dell’Antartide ne ha perse in media 118.

La perdita di ghiacciai si traduce in una riduzione della capacità del Pianeta di riflettere le radiazioni solari, portando così a un ulteriore aumento delle temperature che, a sua volta, contribuisce allo scioglimento di ghiaccio.

Inoltre, lo scioglimento dei ghiacciai porta all’innalzamento del livello del mare. Esaminando i dati i ricercatori hanno scoperto che la perdita netta di ghiaccio dall’Antartide, insieme al restringimento della calotta glaciale della Groenlandia, sono responsabili dell’aumento del livello del mare di circa 1,4 centimetri dal 2003.

Con ritmi simili, secondo gli autori dello studio il livello del mare potrebbe aumentare fino a un metro entro la fine di questo secolo.

Le conseguenze potrebbero essere devastanti per tutti noi. Come ha spiegato al Guardian il professor Andy Shepherd, direttore del Center for Polar Observation and Modeling della Leeds University, ogni centimetro di innalzamento del livello del mare si tradurrebbe in un milione di persone sfollate.

È abbastanza evidente la necessità di interventi per ridurre il nostro impatto sul Pianeta se vogliamo evitare catastrofi senza precedenti.

Fonti di riferimento: Cryosphere Discussions/The Guardian

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