Nella Riserva dello Zingaro, devastata dagli incendi, torna la vita: rinascono le prime piante

Un grosso incendio ha devastato la natura selvaggia della Riserva siciliana ma il verde sta tornando a riconquistare terreno

Tre settimane fa la Riserva dello Zingaro, un paradiso naturale, era stato letteralmente divorato dalle fiamme. Un grosso incendio ha devastato la natura selvaggia della Riserva situata in provincia di Trapani ma il verde sta tornando a riconquistare terreno.

Era il 29 settembre quando la Riserva dello Zingaro venne coinvolta da uno dei più gravi incendi degli ultimi anni. La sua biodiversità è stata messa a dura prova dalle fiamme che in poche ore hanno distrutto la macchia mediterranea. Da allora, la Riserva è chiusa al pubblico. Un colpo al cuore per i siciliani in particolare ma anche per i turisti che non avranno più modo di ammirare le bellezza di quest’area, incastonata tra le rocce e ricca di biodiversità.

Ma dopo la tempesta torna sempre la quiete e la resilienza della Natura ci dimostra ancora una volta che dalle ceneri si può risorgere. Ed è così che a tre settimane dall’incendio, nella riserva il verde sta ritornando prepotentemente. Nelle palme nane bruciate dalle fiamme in questi giorni sta crescendo nuova vegetazione, come rivela anche un post ufficiale della Riserva:

“Un simbolo non lo distruggi, neppure se lo bruci” aveva scritto Legambiente Palermo all’indomani del disastro.  “La riserva resterà lì, con tutto ciò che significa per noi: oggi significa che ci vorrà ancora più sforzo di quello messo in campo finorache non toglieremo gli occhi di dosso a chi deve lavorare per la tutela del patrimonio naturalistico della nostra regione, che supporteremo le comunità colpite a denunciare, che Lo Zingaro e tutte le aree naturali bruciate questa notte le faremo rinascere insieme”.

La Natura ha già risposto presente.

Fonti di riferimento: Facebook/Riservazingaro, Riservanaturalezingaro

LEGGI anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook