Redazione GreenMe Il Quorum è stato raggiunto! A mezzogiorno, ad urne ancora aperte già c’è chi canta vittoria! A farlo è il Comitato referendario “Due sì per l’Acqua Bene Comune” sulla base dei dati in loro possesso. Ma a rilasciare dichiarazioni ufficiali sulla base di proiezioni non sono solo i comitati promotori dei referendum, ma addirittura il Ministro dell’Interno Roberto Maroni.
Il Quorum è stato raggiunto! A mezzogiorno, ad urne ancora aperte già c’è chi canta vittoria! A farlo è il Comitato referendario “Due sì per l’Acqua Bene Comune” sulla base dei dati in loro possesso. Ma a rilasciare dichiarazioni ufficiali sulla base di proiezioni non sono solo i comitati promotori dei referendum, ma addirittura il Ministro dell’Interno Roberto Maroni.
“Le proiezioni dicono che il quorum si farà” con queste parole il ministro, che, in teoria mentre si vota non dovrebbe assolutamente parlare dei risultati, fa un singolare strappo alla regola.
“Io ho solo il dato di ieri sera, non ci saranno altre rilevazioni della partecipazione fino alle 15, quando si chiudono i seggi – precisa Maroni – Però la proiezione fatta dagli esperti del ministero rispetto al dato di ieri fa pensare che si raggiungerà il quorum per tutti e quattro i referendum, anche senza considerare il voto degli italiani all’estero“.
Parole che sembrano una manna dal cielo per i referendari, ma che potrebbero essere un’arma a doppio taglio visto che non rappresentano proprio un incentivo per i ritardatari a recarsi alle urne. E nemmeno parole da Ministro degli interni.
A mettere in guardia da comunicazioni fuorvianti sul presunto raggiungimento del quorum anche il WWF: “In queste ore – spiega in una nota l’ associazione ambientalista – si è diffusa la sensazione del raggiungimento del quorum, sensazioni rafforzata non solo dalle dichiarazioni del M inistro dell’I nterno Roberto M aroni, ma anche da testate come ‘ I l Giornale on line’ che ha addirittura titolato a piena pagina sul superamento del quorum con una proiezione tendente al 55%. In realtà nulla si sa del voto degli italiani all’ estero e pertanto i margini di sicurezza sono incerti e poco definibili, margini che comunque (salvo diversa disposizione della Corte di Cassazione) sono superiori al 50% + uno dei votanti residenti sul territorio nazionale. Questo significa che i dati disponibili ancora non mettono in sicurezza il voto. Per questo il WWF non molla la spinta sino all’ ultimo minuto utile. Un vero e proprio TAM TAM ha caratterizzando queste ultime ore con migliaia di telefonate, sms e mails e contatti su facebook attivati dagli attivisti WWF soprattutto nelle Regioni del Sud dove l’ affluenza è stata minore. La speranza è alta, ma la partita è ancora aperta” . Ma anche gli stessi comitati referendari per l’acqua nella loro pagina Facebook invitano alla prudenza e passano sopra le parole di Maroni.
Lo sa bene Napolitano che, al contrario, interrogato dai giornalisti sull’andamento del voto ha fatto il gesto di cucirsi la bocca con una mano e affermato: “Parlo solo di Napoli e non di referendum” . Queste sì che sono parole da Presidente della Repubblica.
