La città colombiana che dice no alla miniera: tuteliamo ambiente e salute

I cittadini di Cajamarca hanno votato no al referendum sulla costruzione della più grande miniera d'oro del sud America, mettendo al primo posto l'ambiente

I cittadini di una piccola città colombiana hanno respinto il progetto per la costruzione di una miniera d’oro, preoccupati per la salute delle persone e dell’ambiente.

Una società sudafricana, la AngloGold Ashanti, mirava a realizzare “La Colosa”, la più grande miniera d’oro del Sud America a Cajamarca in una piccola cittadina nella Colombia centrale.

Il 98% dei residenti di Cajamarca ha però votato no al referendum che li ha visti esprimere il loro parere sul progetto.
I cittadini hanno preferito tutelare l’ambiente e preservare le acque e il suolo dall’inquinamento che la miniera avrebbe causato.

Una giovane studentessa ha spiegato le ragioni del suo no, mentre le votazioni erano ancora in corso:

“Ho votato no per le generazioni future. Ho due nipoti di sette e tre anni. Anche se non vivono a Cajamarca, voglio che si godano il poco che ho potuto godere io finora. Se vincessimo … mostreremmo al mondo intero che Cajamarca è in grado di sconfiggere un’enorme impresa multinazionale, un mostro minerario come AngloGold Ashanti”.

Il governo colombiano, favorevole al progetto, ora dovrà fare i conti con il parere negativo dei cittadini, ma non è certo che blocchi la costruzione della miniera.

Una volta appresi i risultati, il Ministro per l’Energia colombiano German Arce ha infatti dichiarato che gli elettori sono stati ingannati dagli attivisti ambientalisti e che spetterà ai tribunali o al Congresso l’ultima parola sull’approvazione del progetto.

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Tatiana Maselli

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