Nuovo record di caldo in Antartide, raggiunti i 18.5°C

Registrate temperature record in Antartide, dove il surriscaldamento globale sembra fare più danni che in altre aree del pianeta

La crisi climatica sta facendo registrare temperature record in Antartide, dove il surriscaldamento globale sembra fare più danni che in altre aree del pianeta. 

Proprio nei giorni in cui un inedito caldo sta affliggendo Canada, nord-ovest degli Stati Uniti e Circolo Polare Artico, arriva il riconoscimento di un record di temperature alte anche per l’Antartide, che nel 2020 ha fatto registrare un picco storico senza precedenti. La penisola antartica è fra le regioni del mondo che si riscaldano più velocemente a causa della crisi climatica – quasi 3°C in più negli ultimi 50 anni. È la denuncia della World Meteorological Organization (WMO) delle Nazioni Unite, che ieri ha riconosciuto una nuova temperatura record per il continente antartico: ben 18.3°C.

La temperatura record è stata registrata lo scorso anno (6.02.2020) presso la stazione di ricerca argentina Esperanza, situata nella penisola antartica. Batte il precedente record (17.5°C) registrato nel marzo del 2015 dalla stessa stazione di ricerca.

La verifica delle temperature record è importante perché ci permette di creare un quadro più chiaro e completo della crisi climatica in atto e del destino del nostro pianeta – spiega il segretario generale della WMO Petteri Taalas. – La nuova temperatura record si inserisce perfettamente nell’ottica del cambiamento climatico che stiamo osservando in tutto il mondo.

Questo picco di calore anomalo è dovuto ad un casto sistema di alta pressione che ha creato venti caldi a bassa quota, con un sensibile aumento del calore superficiale. L’evento è stato inserito dal WMO nel novero dei fenomeni climatici rari ed estremi, in un archivio che tiene traccia delle temperature minime e massime registrate, dei fenomeni piovosi e grandinosi, della frequenza del vento e della mortalità connessa a eventi climatici estremi.

(Leggi anche: Sparito un lago della calotta Antartica dopo la frattura della superficie del ghiaccio: è il segno della crisi climatica in atto)

L’Antartide è un ‘sorvegliato speciale’ dal punto di vista climatico, perché particolarmente sensibile agli effetti del riscaldamento globale: infatti, le la temperatura superficiale della Terra è aumentata di circa 1°C dall’era preindustriale (cambiamento forse minimo, ma sufficiente comunque a generare periodi di siccità, cicloni tropicali e altri fenomeni estremi), quella della regione antartica è aumentata più del doppio. Questo aumento sta imponendo una forte accelerazione allo scioglimento dei ghiacciai nell’ovest dell’Antartide e in Groenlandia, con il conseguente (e pericolosissimo) innalzamento del livello dei mari. 

Questo nuovo record mostra ancora una volta quanto la crisi climatica che stiamo vivendo richieda misure urgenti. È essenziale quindi continuare a monitorare la regione e prevederne i possibili cambiamenti, per creare con anticipo risposte adeguate a gestire gli eventi estremi, sempre più frequenti a causa del riscaldamento climatico – afferma la vicepresidente di WMO, Celeste Saulo

Fonte: World Metereological Organisation, Wmo/Asu

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