Pftba: scoperto un nuovo gas serra 7 mila volte più pericoloso della Co2

Abbattere le emissioni di Co2 per ridurre l’inquinamento potrebbe non essere sufficiente. Gli esperti hanno individuato un nuovo gas serra, che risulterebbe 7 mila volte più pericoloso della Co2. La scoperta è avvenuta grazie al lavoro svolto dai ricercatori del Dipartimento di Chimica dell’Università di Toronto, in Canada.

Abbattere le emissioni di Co2 per ridurre l’inquinamento potrebbe non essere sufficiente. Gli esperti hanno individuato un nuovo gas serra, che risulterebbe 7 mila volte più pericoloso della Co2. La scoperta è avvenuta grazie al lavoro svolto dai ricercatori del Dipartimento di Chimica dell’Università di Toronto, in Canada.

Si tratta del Pftba, o perfluorotributilammina. È un gas che non esiste in natura e che è stato impiegato a partire dalla metà del secolo scorso, ad esempio per la costruzione di dispositivi elettrici. Il Pftba viene utilizzato ancora oggi in diversi liquidi impiegati a livello industriale per testare le apparecchiature elettroniche. L’impatto sul riscaldamento globale del Pftba supera qualsiasi record registrato fino ad ora per altre sostanze chimiche.

Perché questo gas è considerato tanto pericoloso? Il problema riguarda la sua permanenza a lungo termine nella bassa atmosfera, dove può stazionare per centinaia di anni. Al giorno d’oggi non esistono processi in grado di rimuovere o distruggere il Pftba già presente in atmosfera.

Si tratta del gas serra più efficiente radiativamente trovato fino ad oggi: una sola molecola di Pftba è in grado di produrre i medesimi effetti sul riscaldamento globale di 7100 molecole di anidride carbonica. Ecco perché è stato definito almeno 7000 volte più pericoloso della Co2. L’impatto del nuovo gas sul pianeta riguarda dunque soprattutto il riscaldamento globale causato dalle attività umane e dall’emissione di sostanze nocive dirette verso l’atmosfera terrestre. Lo hanno sottolineato Cora Young e Angela Hong all’interno di un comunicato stampa dell’Università di Toronto.

I risultati delle ricerche condotte dagli scienziati canadesi sono stati pubblicati dalla rivista Geophysical Research Letters, in data 27 novembre 2013. La ricerca è stata finanziata dal Natural Sciences and Engineering Research Council del Canada. Lo studio in questione porta il titolo di “Perfluorotributylamine: A novel long-lived greenhouse gas”.

Marta Albè

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