Distrutto l’olivastro millenario di Cuglieri, le fiamme degli incendi in Sardegna non risparmiano niente

I suoi rami, il suo tronco sono stati divorati dalle fiamme che dai giorni scorsi stanno devastando la Sardegna

Non esiste più. I suoi rami, il suo tronco sono stati divorati dalle fiamme che dai giorni scorsi stanno devastando la Sardegna e in particolare la zona di Oristano. A farne le spese è stata anche questa splendida creatura, l’olivastro millenario di Cuglieri.

Sono immagini terribili quelle che arrivano dalla Sardegna dove le fiamme stanno distruggendo ettari di foreste, campagne, mettendo in fuga anche gli abitanti di alcune località. E purtroppo è stato coinvolto anche un simbolo di Cuglieri, in provincia di Oristano.

Questo borgo affacciato sul mare ospitava un ulivo millenario, considerato uno dei simboli della zona. Attorno al centro abitato spiccano i monti Ferru ed Entu (oltre i mille metri), coperti di boschi. Qui allevamento e agricoltura sono le attività principali di questo centro di quasi tremila abitanti: tra i prodotti spicca l’olio d’oliva, cui è dedicato il museo dell’Olio.

La vita del borgo era ed è strettamente legata a quella delle olive e la scomparsa di uno dei simboli più rappresentativi è stato un colpo al cuore. 

In tanti sui social ne hanno pianto la scomparsa.

Secondo il presidente della Regione “si tratta di un disastro senza precedenti”. Nel gigantesco rogo del 1994, nel Montiferru erano andati in fumo 12mila ettari di territorio e si era salvato anche l’olivastro millenario “Sa Tanca Manna” simbolo di Cuglieri. Oggi la furia del fuoco ha spazzato via già il doppio di territorio e anche quell’albero
con 2000 anni di storia.

Purtroppo, è probabile che la matrice degli incendi che hanno colpito la Sardegna sia dolosa. Questo scatena ancora più rabbia. Ancora una volta, per mano dell’uomo la Natura perde le sue creature più belle.

Fonti di riferimento: WWF Sardegna

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