Incidente nucleare di Taishan: confermato danneggiamento di 5 barre di combustibile, ma nessuna perdita radioattiva

Confermato. Nella centrale nucleare di Taishan sono state danneggiate 5 barre di combustibile. Nei giorni scorsi erano emersi una serie di problemi e si temeva una perdita di radiazioni. Oggi arrivano purtroppo brutte notizie che confermano l’incidente alla centrale atomica cinese.

Lunedì era stata rilevata la presenza di “gas rari” nel circuito primario del reattore 1. Secondo la procedura, questi gas devono essere recuperati e trattati al fine di rimuovere la radioattività prima che possano essere rilasciati nell’aria.

Lo stabilimento di Taishan, che ha iniziato l’attività commerciale a dicembre 2018, è di proprietà del China Guangdong Nuclear Power Group e di Electricite de France. Secondo gli ultimi aggiornamenti, 5 barre di combustibile sono state danneggiate ma non ci sarebbe alcuna perdita di radiazioni.

Se da una parte le radiazioni sono aumentate all’interno del reattore n. 1 , dall’altra sono state contenute da barriere che funzionavano come previsto, ha detto il ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente sul suo account sui social media. Un dato confermato anche da EDF:

EDF è stata informata dell’aumento della concentrazione di alcuni gas nobili nel circuito primario del reattore n°1 della centrale nucleare di Taishan, appartenente e gestita da TNPJVC.

Il governo di Hong Kong ha detto che sta monitorando l’impianto. Secondo gli esperti che stanno esaminando la centrale, le barre di combustibile hanno subito danni ma non hanno fatto trapelare gas radioattivo prodotto durante la fissione nucleare. Gas nobili come lo xeno e il krypton sono sottoprodotti della fissione insieme a particelle di cesio, stronzio e altri elementi radioattivi. Tuttavia, secondo le autorità cinesi

Non c’è alcun problema di fuoriuscita radioattiva nell’ambiente e le radiazioni nel refrigerante del reattore pur aumentando rientravano nell’intervallo consentito.

Cosa sta succedendo al reattore nucleare cinese di Taishan

La società energetica francese EDF sta indagando su un potenziale problema legato all’accumulo di gas inerti nella centrale nucleare situata nella provincia sud-orientale cinese del Guangdong. L’indagine arriva dopo che la CNN ha riferito che il governo degli Stati Uniti stava valutando un rapporto su una perdita nella centrale. La relazione è stata fatta da Framatome, l’azienda del FES che ha progettato il reattore dell’impianto. La stessa Framatome aveva avvertito che l’impianto, una joint venture con il China General Nuclear Power Group (CGN), stava affrontando una “minaccia radiologica imminente”.

Situata a 200 km da Hong Kong, la centrale ha sperimentato un accumulo di krypton e xeno – entrambi gas inerti – che avevano influenzato il circuito primario dell’unità 1 di Taishan. Secondo le autorità cinesi si trattava di un “fenomeno noto, studiato e previsto nelle procedure operative del reattore”.

Anche la Taishan Nuclear Power Joint Venture, proprietaria del progetto, ha confermato che gli indicatori di radiazioni nella stazione e nei suoi dintorni sono normali.

Ci sono rischi?

 Anche se le autorità cinesi minimizzano, è lecito chiedersi se ci siano dei rischi.  Li Ning, scienziato nucleare cinese, ha detto a Reuters che la CNN stava ingigantendo il problema, sostenendo però che non è realistico aspettarsi “zero fallimenti” nei progetti nucleari in qualsiasi parte del mondo. E ha aggiunto:

Le centrali a carbone possono emettere e scaricare più radioattività rispetto alle centrali nucleari.

Non è la prima volta…

Purtroppo non è il primo problema di sicurezza che si è verificato presso la centrale nucleare di Taishan. A marzo, gli ispettori che controllano un voltmetro difettoso nell’unità 1 hanno accidentalmente causato un malfunzionamento elettrico che ha innescato un arresto automatico, secondo i registri degli incidenti NNSA.

Ad aprile, una raffica di gas radioattivo è entrata inaspettatamente in un tubo del sistema di trattamento dei gas di scarico dell’Unità 1 proprio mentre i lavoratori stavano cercando di sigillarla, innescando anche un allarme.

Fonti di riferimento: Chinadailyhk, Reuters, EDF, Hindustantimes

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