Leonardo Di Caprio esortato a interrompere il progetto di piantumazione degli alberi per salvare il fiume indiano

Leonardo Di Caprio è stato esortato a interrompere il progetto di piantumazione degli alberi per salvare un fiume indiano dagli attivisti ambientali.

Leonardo Di Caprio è continuamente impegnato sul fronte ambientale e l’ultimo progetto che l’ha visto coinvolto riguarda la piantumazione di alberi per salvare il fiume indiano “Cauvery”, progetto che prende il nome non a caso di “Cauvery Calling” e che è stato lanciato dalla Fondazione Isha, creata da “Sadhguru” Jaggi Vasudev, guru indiano celebre sia a Hollywood che a Bollywood.

Ma questa volta forse dovrà ritirarsi, difatti è stato invitato con una lettera aperta, firmata da oltre 90 gruppi indiani per l’ambiente e i diritti umani, a interrompere l’iniziativa, in quanto ritenuta gravemente dannosa per l’ambiente.

Secondo i firmatari, che tuttavia nella lettera elogiano il suo impegno green, la campagna causerebbe, se portata avanti, il prosciugamento di torrenti e rivoli nonché la distruzione degli habitat della fauna selvatica. Cosa che Di Caprio probabilmente ignora, stando a quanto riferito dalle organizzazioni benefiche contrarie al progetto.

Nella lettera si legge:

“Questo non è un programma che proteggerà Cauvery, le sue foreste, la sua biodiversità, i suoi figli e i figli dei suoi figli. Certamente non salverà Cauvery. ”

Ciò nonostante il progetto che si propone di piantare 2.420.000.000 di alberi ha già raccolto moltissime donazioni online che basterebbero, al momento, per piantarne un numero comunque elevato.

Ma stando agli attivisti, che di certo conoscono bene la zona, piantare alberi in questo immenso territorio con esigenze diverse a seconda dei tratti di terra, non è realmente d’aiuto al fiume, semmai provocherebbe un enorme degrado ambientale e anche una perdita di mezzi di sussistenza per gli agricoltori.

L’organizzazione di Sadhguru ha già suscitato alcune polemiche in passato per aver ignorato leggi ambientali e umanitarie, come riporta The Guardian. Nel frattempo lo stesso giornale ha chiesto a Di Caprio e alla Fondazione Isha un commento in merito alla vicenda ma non c’è stata alcuna risposta.

Ti potrebbe interessare anche:

Laura De Rosa

Photo Credit: Cauvery Calling

 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook