Incendio in un’azienda di materie plastica a Gallarate: pericolo diossina

Incendio in un'azienda di materie plastiche a Gallarate, in provincia di Varese. Pericolo diossina. Le autorità cittadine invitano a non aprire le finestre

Non c’è pace in Lombardia. Oggi a Gallarate è scoppiato un incendio all’interno di un’azienda che tratta materie plastiche. Una colonna di fumo si è alzata in via San Giorgio, nel quartiere di Cedrate.

L’incendio è divampato nello stabilimento della Gallazzi attorno alle 13.20 di oggi. La colonna di fumo nero è visibile anche a chilometri di distanza. Secondo quanto riportato da Varesenews, al lavoro all’interno dell’azienda che produce film in PVC (pellicola) al momento dell’incidente erano presenti una dozzina di operai.

Per fortuna sono stati messi tutti in salvo e non risulta alcun ferito. Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe partito durante le operazioni di montaggio e manutenzione di una calandra.

Sul posto sono in azione sei squadre di vigili del fuoco ma l’intera area è presidiata da Polizia, Carabinieri e personale della Protezione Civile.

“I vigili del fuoco mi hanno detto che in particolari condizioni gli incendi di PVC possono generare diossina, quindi è importante rimanere in casa sia a Gallarate ma anche nelle aree verso cui si sta spostando la nube” sono le parole del sindaco di Gallarate Andrea Cassani.

Purtroppo, come spesso accade in questi casi, il pericolo principale domate le fiamme è costituito dalla diossina, prodotta dalla combustione delle materie plastiche.

Inalarla può essere molto pericoloso, per questo è bene evitare di uscire ma anche di aprire le finestre. In questo momento, la Protezione Civile locale sta girando per le vie del quartiere invitando gli abitanti, già chiusi in casa per via delle restrizioni legate al coronavirus, di non uscire tenendo chiuse anche porte e finestre chiuse.

Fonti di riferimento: Varesenews, Twitter/Emergenza VVF

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