Il bilancio Enea dei primi tre anni di detrazione fiscale del 55% per l’efficienza energetica

Si è svolto oggi a Roma, in via Giulio Romano 41, il workshop “Detrazioni fiscali per l'efficienza energetica. Analisi, Risultati e Prospettive, organizzato dall'Agenzia per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA). All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Sottosegretaio del Ministero dello Sviluppo Economico Stefano Saglia e il Commissario ENEA Giovanni Lelli. Un occasione per stilare il bilancio della situazione e per confrontarsi sulle prospettive del programma di incentivi fiscali riservati alle opere di riqualificazione energetica - tra cui ad esempio l'installazione del solare termico - la cui scadenza è fissata per il 31 dicembre 2010.

Si è svolto oggi a Roma, in via Giulio Romano 41, il workshop “Detrazioni fiscali per l’efficienza energetica. Analisi, Risultati e Prospettive“, organizzato dall’Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA). All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Sottosegretaio del Ministero dello Sviluppo Economico Stefano Saglia e il Commissario ENEA Giovanni Lelli. Un occasione per stilare il bilancio della situazione e per confrontarsi sulle prospettive del programma di incentivi fiscali riservati alle opere di riqualificazione energetica – tra cui ad esempio l’installazione del solare termico – la cui scadenza è fissata per il 31 dicembre 2010.

Durante il suo intervento il Sottosegretario Saglia ha ribadito come l’efficienza energetica sia uno degli elementi-chiave della nuova politica nazionale – insieme alle fonti rinnovabili e al nucleare – per la riduzione della dipendenza dalle fonti fossili e per la riduzione delle emissioni climalteranti. “Il settore dell’edilizia costituisce un settore strategico” sottolinea Saglia “perché rappresenta circa un terzo del consumo totale di energia, e il sistema degli incentivi per favorirne l’efficienza energetica è dunque un’opportunità determinante per lo sviluppo del sistema imprenditoriale italiano nonché un volano per la ripresa economica in generale”.

Dal 2007 l’ENEA, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, è incaricata di ricevere la documentazione e di provvedere al monitoraggio dei dati economici in essa contenuti. Dal rapporto di quest’ultimo incontro risulta che gli interventi in campo edilizio dell’anno 2009 sono stati circa 236.000, per una spesa totale (al lordo della detrazione fiscale del 55%) di 2.900.000 euro. Un quadro, in sostanza, non molto diverso da quello dell’anno precedente, con un leggero calo dovuto, si ipotizza, a un incremento di interventi più semplici e meno onerosi rispetto a interventi tecnicamente più complessi. Il risparmio energetico dello scorso anno, inoltre, sarebbe stimato intorno ai 1650 GWh, a fronte dei 1960 del 2008.

Al termine dell’incontro l’ing. Giovanni Lelli ha ricordato che “l’ENEA si è dotata di una specifica struttura organizzativa, l’Unità Tecnica Efficienza Energetica, per svolgere il ruolo di supporto tecnico all’Amministrazione centrale e locale”.

Roberto Zambon

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