Fukushima: Governo annuncia la messa a freddo dei reattori

Finalmente i reattori della centrale di Fukushima Daiichi sono stati messi in sicurezza con l'arresto a freddo. Lo ha annunciato il premier giapponese Yoshihiko Noda. E il presunto crollo del reattore 4 era in realtà uno smantellamento previsto dalla Tepco

Fukushima, finalmente una buona notizia. Il governo nipponico ha dichiarato la messa in sicurezza dei reattori della centrale di Fukushima Daiichi, gravemente danneggiati a seguito del sisma che lo scorso 11 marzo ha colpito il Giappone.

Ieri il governo ha finalmente decretato l’arresto a freddo dei reattori a conclusione di una lunga riunione. E alla tv pubblica Nhk, il premier Yoshihiko Noda ha spiegato che “bisogna andare avanti e accelerare con il suo decommissionamento“. E rassicura la popolazione: “Possiamo dire che la situazione è stabile” riferendosi alle temperature dei reattori da 1 a 3, scese sotto i 100 gradi Celsius. Ciò significa che anche le emissioni radioattive sono tenute sotto controllo. Ciononostante, rimane lo stato di allerta a Fukushima.

E la notizia della messa in sicurezza dei reattori non può che farci piacere, avallata anche dalla rettifica effettuata dal sito NaturalNews, riguardo al presunto crollo del quarto reattore di Fukushima, che avevamo riportato anche noi del rischio di una possibile evacuazione di massa della zona che, per fortuna si è rivelate essere infondata. Come spiega il sito Enenews ciò che è avvenuto nei giorni scorsi al reattore 4 in realtà faceva parte di una delle fasi del piano di messa in sicurezza della centrale. Si è trattato, in pratica, di uno smantellamento già predisposto dalla Tepco, che nel documento che illustra la Roadmap, lo aveva indicato tra le prossime tappe.

Tiriamo un sospiro di sollievo anche noi, che avevamo riportato i timori di NaturalNews. Come spesso accade in queste situazioni, è più facile pensare al peggio. Dopo le tristi notizie che hanno investito la zona, all’indomani del sisma, anche le più temibili previsioni possono sembrare reali. E molto spesso le notizie di cronaca lo hanno confermato: dai cibi contaminati ai livelli di radioattività nell’acqua e nel sottosuolo (ancora ipotizzati ma non improbabili).

Portando i reattori e le piscine del combustibile esaurito ad una condizione stabile di raffreddamento e mitigando il rilascio di materiali radioattivi, faremo ogni sforzo per permettere agli sfollati di tornare alle loro case e faremo in modo di assicurare a tutti ai cittadini una vita sana” ha fatto sapere la Tepco tramite un rapporto.

Inoltre, la stessa Tepco, che lo ricordiamo, gestisce l’impianto, ha illustrato attraverso le immagini lo smantellamento del reattore 4, integrandole con un modellino delle operazioni. Si lavora inoltre anche nel reattore 3, dal quale si stanno rimuovendo i detriti sul pavimento utilizzando una gru. Nel reattore 4, invece, sono state già rimosse travi, pilastri e capriate del soffitto dal lato sud.

Nessun crollo, ma tanta paura che il rischio nucleare potesse tornare a colpire una popolazione già gravemente minacciata dalla contaminazione radioattiva.

Francesca Mancuso

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