Freezing rain: cos’è e perché è pericolosa la pioggia ghiacciata

Temperature polari, neve, gelo, neve, ghiaccio e strade scivolose a causa della pericolossima freezing rain, una particolare pioggia ghiacciata che non è facile da riconoscere.

Temperature polari, neve, gelo, neve, ghiaccio e strade scivolose a causa della pericolosissima freezing rain, una particolare pioggia ghiacciata che non è facile da riconoscere.

Continuano i problemi di viabilità soprattutto nel nord Italia dove in queste ore Autostrade per l’Italia ha comunicato la chiusura del tratto dell’A13 Bologna Padova, tra Rovigo sud e Padova zona industriale in entrambe le direzioni a causa della freezing rain, ovvero della pioggia gelata.

Un fenomeno considerato uno dei più insidiosi per la circolazione stradale soprattutto per la sua imprevedibilità e per la mancata percezione visiva dei guidatori.

Infatti, non è riconoscibile né sui parabrezza che sono riscaldati dall’abitacolo e sui quali le gocce rimangono liquide come pioggia fine, né sull’asfalto. A cui si aggiunge la mancata reazione immediata dei fondenti a terra (collegati ai trattamenti precedentemente eseguiti) che non riescono ad impedire che le gocce d’acqua congelino istantaneamente al contatto col suolo, salvo poi determinarne lo scioglimento con i normali tempi di reazione (fino ad alcuni minuti).

Per questo motivo, un vademecum della Polizia di Stato spiega cos’è il fenomeno e quali sono gli interventi messi in campo per arginare gli incidenti.

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Che cos’è la Freezing rain?

Come si legge in una nota della Polizia di Stato:

“Il fenomeno della “pioggia congelantesi” o “freezing rain” si verifica quando la precipitazione passa dallo stato liquido in aria al congelamento immediato quando tocca un oggetto o il suolo esposti (e raffreddati) a temperature inferiori a 0° C.

Nello specifico, durante la caduta al suolo, i fiocchi di neve, incontrano prima strati d’aria con temperatura superiore a 0°C (portandosi quindi allo stato liquido) e quindi nuovamente strati d’aria con temperatura inferiore a 0°C, attraversando i quali, a causa della tensione superficiale delle gocce stesse e della velocità di caduta, non ricongelano ma permangono in uno stato liquido detto di sopraffusione, creando immediatamente un sottilissimo strato di ghiaccio a contatto col suolo.

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Esiste poi un’altra forma di precipitazione intermedia tra la pioggia e il freezing rain denominata “pioggia gelata”, che si differenzia soltanto per il fatto che i fiocchi di neve, nell’attraversare gli strati d’aria superiori più caldi, non si sciolgono completamente ma conservano tracce della struttura cristallina, per poi ricongelare prima del contatto col suolo in presenza di aria sotto gli 0° C”.

Dominella Trunfio

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