Frana in provincia di Como: abitanti costretti ad evacuare

Sembrano scene di altri tempi e altri luoghi e invece è ciò che è accaduto ieri, in provincia di Como, dove una frana – provocata dalle intense piogge dei giorni scorsi – ha danneggiato il costone sopra Brienno, provando un disastro sul tratto della strada statale della Regina, in corrispondenza dei comuni di Brienno, Colonno e Laglio, sul lago di Como, i cui abitanti sono stati costretti all’evacuazione, raggiunti dai pompieri via lago e messi in salvo dalla zona a rischio a bordo di gommoni.

Ormai nel nostro Paese basta una pioggia intensa, di qualche ora, per scatenare una frana in grado di danneggiare non solo il paesaggio, ma intere famiglie di abitanti, costrette ad evacuare e trovare rifugio altrove.

Sembrano scene di altri tempi e altri luoghi e invece è ciò che è accaduto ieri, in provincia di Como, dove una frana – provocata dalle intense piogge dei giorni scorsi – ha danneggiato il costone sopra Brienno, provando un disastro sul tratto della strada statale della Regina, in corrispondenza dei comuni di Brienno, Colonno e Laglio, sul lago di Como, i cui abitanti sono stati costretti all’evacuazione, raggiunti dai pompieri via lago e messi in salvo dalla zona a rischio a bordo di gommoni.

I cittadini sono stati subito messi al sicuro, ma nella tarda serata di ieri i vigili del fuoco hanno continuato a scavare per capire se vi fossero vittime sepolte dalla frana.

Da questa mattina, i pompieri della zona stanno lavorando per mettere in sicurezza il tratto stradale; al momento non sembra ci siano dispersi, ma la strada resta chiusa e le 80 persone costrette ad andare altrove non possono rientrare nelle loro case.

Poteva andare peggio! Per fortuna infatti, la massa franosa di terra, massi e detriti ha investito anche diverse abitazioni e molte auto che percorrevano la strada sottostante, senza tuttavia creare vittime o danni irreparabili.

Allo stato attuale, i danni più gravi si sono registrati in una casa di Brienno, fortunatamente disabitata, ad un ponte romanico travolto e ingurgitato dalla frana e in tutto il paese di Brienno, per la forza dell’acqua del torrente della Valle di Canova.
Una situazione che ha richiesto l’intervento di mezzi speciali da Milano.

Ancora una volta quindi il governo e le autorità locali sottovalutano il rischio idrogeologico del nostro Paese e la domanda sorge spontanea: quante altre vittime saranno necessarie affinché vengano ripristinati i fondi tagliati alla riprogrammazione e alla messa in sicurezza dei nostri paesaggi?

Verdiana Amorosi

Leggi come prevenire frane e alluvioni

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