Costa Concordia: ecco come verra’ recuperata la nave entro il 31 luglio. Le foto inedite

Il relitto della Costa Concordia si trova attualmente ancora tra le acque dell’Isola del Giglio, ma potrebbe essere rimosso entro la fine del corrente mese di luglio. Alle operazioni necessarie per il recupero dell’imbarcazione parteciperò anche Fincantieri, a cui è stato affidato l’incarico di realizzare degli speciali cassoni che serviranno a riportare la nave in una posizione tale che possa permetterne il galleggiamento. Fincantieri prenderà parte dunque al progetto di recupero dell’imbarcazione realizzato dal consorzio italo-americano Titan-Micoperi come da richiesta di Costa Crociere.

Il relitto della Costa Concordia si trova attualmente ancora tra le acque dell’Isola del Giglio, ma potrebbe essere rimosso entro la fine del corrente mese di luglio. Alle operazioni necessarie per il recupero dell’imbarcazione parteciperò anche Fincantieri, a cui è stato affidato l’incarico di realizzare degli speciali cassoni che serviranno a riportare la nave in una posizione tale che possa permetterne il galleggiamento. Fincantieri prenderà parte dunque al progetto di recupero dell’imbarcazione realizzato dal consorzio italo-americano Titan-Micoperi come da richiesta di Costa Crociere.

Prendendo come base diverse sedi dei propri cantieri, Fincantieri si occuperà della costruzione di 30 cassoni d’acciaio il cui peso complessivo supererebbe le 11 mila tonnellate ed il cui valore totale ammonterebbe ad alcune decine di milioni di euro. In base a quanto comunicato da parte di Fincantieri e di Costa Crociere, i cassoni dovranno essere installati sul lato emerso della nave. In seguito verranno riempiti gradualmente d’acqua, in modo tale che il raddrizzamento dell’imbarcazione possa essere agevolato.

Una volta che la nave sarà stata realizzata, altri cassoni verranno installati sul lato rimasto sommerso fino a quel momento. Una volta concluse tali operazioni, i cassoni verranno svuotati dall’acqua in essi contenuta, così da poter permettere alla Costa Concordia di galleggiare. L’imbarcazione verrà a questo punto trainata verso un porto italiano.

Presso la Costa Concordia sarebbero già in corso le operazioni necessarie, ora in fase preliminare, al fine di preparare il relitto alla successiva rimozione. La procedura di preparazione dell’imbarcazione prevede lo svolgimento di alcuni lavori necessari alla rimozione di alcuni elementi esterni, al fine di facilitare le procedure che avverranno in seguito. Nel frattempo prosegue ad essere monitorato il fondale marino, che a seguito della rimozione della Costa Concordia verrà sottoposto ad operazioni di ripristino.

Marta Albè

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