Arriva il Conto Deposito che pianta gli alberi e riduce la CO2

Arriva il conto Esagon, il primo che assorbe CO2. Da una parte fa maturare i propri risparmi, dall'altra contribuisce a preservare il futuro del pianeta.

Mettere da parte i propri risparmi e nel frattempo contribuire alla nascita di nuove foreste. Due diversi modi di pensare al futuro offerti dal conto deposito Esagon.

Esistono molte soluzioni e offerte vantaggiose per accumulare a medio e lungo termine i risparmi. Una di queste strizza l’occhio all’ambiente e si chiama Esagon. Essa promette di garantire un doppio “investimento”: da una parte infatti assicura di far maturare i propri risparmi nel tempo, dall’altra contribuisce a preservare il futuro del nostro pianeta sfruttando i benefici offerti naturalmente dagli alberi.

Di fatto, Esagon diventa il primo conto deposito che assorbe CO2 consentendo a ogni cliente, nel suo piccolo, di fare qualcosa di grande. Basta solo aprire il conto deposito per avviare un processo virtuoso, che consiste nella piantumazione di nuovi alberi.

L’investimento che fa bene all’ambiente

A luglio infatti è partita l’iniziativa “L’investimento che fa bene all’ambiente”, un progetto ambientale dedicato ai clienti che hanno scelto il Conto Esagon.

Sono stati piantati oltre 500 alberi tra Kenya, Guatamela, Madagascar e Camerun dando vita alla Foresta Esagon. Dei preziosi alleati dell’uomo visto che per tutto il corso della loro vita producono ossigeno e assorbono anidride carbonica.

La Foresta Esagon è nata di fatto grazie alla scelta dei risparmiatori, che hanno optato per il primo conto deposito che assorbe CO2. Per questo, la foresta è anche dei clienti che negli anni hanno deciso di investire sul loro futuro finanziario affidandosi a Conto Esagon.

Esagon ha voluto dare un valore aggiunto alla loro scelta, trasformandola in un investimento vantaggioso non solo per i risparmi ma anche per la Terra. Chi ha scelto di aprire il conto Esagon permetterà a nuove foreste di nascere; esattamente come i risparmi matureranno nel tempo, così la foresta Esagon continuerà a prosperare.

L’obiettivo è che entro la fine dell’anno ossia entro dicembre 2019 ne siano piantati abbastanza da garantire l’assorbimento di 200.000 Kg di CO2.

La lotta alla deforestazione

Combattere la deforestazione, oggi più che mai, richiede interventi immediati. Secondo il Living forest report del WWF reso noto nel 2011, ogni anno perdiamo 13 milioni di ettari di foresta, a causa di incendi e interessi economici. Entro il 2050, a questi ritmi perderemo oltre 230 milioni di ettari di foresta.

Ciò ha e avrà ripercussioni molto gravi sia sotto il profilo ambientale che sulla qualità della nostra vita. Meno alberi significa anche meno ossigeno e più anidride carbonica nell’atmosfera con un aumento dell’effetto serra e del riscaldamento globale.

Una minore presenza di alberi ha un forte impatto anche sul rischio idrogeologico e sull’aumento di frane e alluvioni.

Esagon, i vantaggi per l’ambiente e i risparmi

Scegliere Esagon garantisce vantaggi non solo sul fronte economico ma anche su quello ambientale. Questo progetto di riforestazione oltre a rimuovere anidride carbonica dall’atmosfera, favorisce la biodiversità visto che ogni albero è posizionato in un sistema agroforestale che favorisce l’interazione virtuosa tra le diverse specie. Inoltre, come illustrato, durante tutta la sua vita contribuirà a ridurre la desertificazione.

Scegliere Esagon quindi permette di fare un investimento vantaggioso per il futuro. un futuro che è strettamente legato a quello dell’ambiente in cui viviamo.

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